Descrizione
L'opera più controversa dell'ermetista ed egittologo di fama mondiale pubblicata in Svizzera nel 1926. La magia sessuale costituisce il risultato ultimo e la dottrina più segreta della filosofia occulta, e i maestri hanno sempre trasmesso confidenzialmente ai loro discepoli i modelli di esperienze magiche realizzabili tramite la sessualità.
Il suo scopo non è però quello di raggiungere poteri magici tramite il sesso, bensì pervenire a quell'amore spirituale nel quale si realizza la fusione di due anime gemelle che sono giunte all'esistenza provenendo dalla stessa fonte di vita celeste, cioè il "matrimonio celeste dell'Agnello", l'unificazione di un essere unico che è stato separato.
Non vi è alcun male nei sessi, né nei rapporti che ne derivano. Vi è molto più male effettivo nell'Amore, quando è solo espressione del desiderio sessuale. Occorre dunque creare un vero senso dell'Amore fra due esseri, eliminando il mistero sessuale fisico e l'inibizione, e concedendo una grande libertà. Bisogna lasciare alla sessualità il suo carattere animale, così come il godimento animale fisico che essa comporta.
In Adamo l'uomo rosso de Lubicz dice: "Il matrimonio non è un fine fisico, bensì vitale e spirituale; il termine matrimonio significa e deve essere Unione, cioè Unione assoluta e finale di quello che è stato diviso con la separazione dei sessi e che deve infine approdare all'Unità umana totale". Il testo è certamente difficile, scritto in uno stile denso e spigoloso, ma d'altronde né l'Autore né la sua opera volevano essere divulgativi o di facile accesso. Egli stesso, nell'Appel du Feu, dichiarava: "Io posso parlare soltanto a un piccolo numero di individui, poiché non ho nulla di comprensibile da dire alla massa".
Adamo l'uomo rosso non è quindi rivolto al grande pubblico ma essenzialmente a individui d'eccezione, una cosa che si deve tenere sempre presente durante la lettura, in particolare per quanto riguarda il capitolo dedicato al "senso dell'eccesso". In seguito Schwaller de Lubicz fece ritirare questo suo libro dal commercio e non volle che fosse più ristampato. Grande apprezzamento ottenne nei cenacoli surrealisti, dove passava di mano in mano: André Breton lo studiava accanitamente e lo considerava un contributo fondamentale alla filosofia del Surrealismo.
Dettagli Libro
Editore | Mediterranee Edizioni |
Anno Pubblicazione | 2006 |
Formato | Libro - Pagine: 171 - 17x24cm |
EAN13 | 9788827218549 |
Lo trovi in: | Pratiche Esoteriche |
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Recensioni Clienti
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Antonio
Acquisto verificato
Voto:
Testo di Renè Adolphe, che realizzò il rosso di Chartres: questo basta a rendere necessaria la sua presenza nella biblioteca di un adepto
Alessandro
Voto:
Il libro in questione ha due fondamentali chiavi di lettura: l'amore fisico e l'Amore Celeste. Il primo non può vivere senza il secondo ed è proprio quest'ultimo a governare eternamente le cose create. Non aspettatevi, da questo trattato, consigli di "magia sessuale" alla Crowley: è più un percorso iniziatico che intende sublimare l'animalità della pulsione intima con le alte sfere della scintilla divina che giace in ognuno di noi. Consigliatissimo!!!
Marisa
Acquisto verificato
Voto:
testo bello e complicato l'approccio è problematico se non si ha la mente più che aperta e l'autore non ha volutamente essere di facile comprensione però lo consiglio, ci sono sul sesso e le anime gemelle argomentazioni discutibili ma interessanti