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Descrizione
In "Advaita - Anatomia del Divino" Daniel Meurois, noto per i suoi viaggi astrali e autore bestseller, affronta il punto più importante che possa esistere nella vita di un essere umano: riconoscere la Forza che lo abita, che è quella di una meravigliosa Luce.
Il suo scopo? La pacificazione delle nostre angosce, paure e smarrimenti, e la scoperta di uno spazio di pace interiore e inattaccabile. Un luogo raggiungibile da uno stato di coscienza che ha un nome: Advaita.
"Advaita" è una parola sanscrita e significa "non duale". Indica l'indivisibilità del Sé dall'Unità. Questo stato ci svela la nostra vera natura, che spesso dimentichiamo a causa delle illusioni e delle sofferenze che ci affliggono.
Questo stato unitario è già nostro, ma per una serie di ragioni abbiamo perso i contatti con Esso.
- Perché abbiamo perduto il contatto con la nostra vera natura?
- In quali strati dell'Anatomia dell'Anima si nasconde l'Advaita?
- Come possiamo ritrovare la nostra essenza divina e vivere in armonia con la realtà?
- Quali segreti dobbiamo afferrare per vivere in armonia con noi stessi e con il mondo?
Fra queste preziose pagine, Daniel Meurois ci svela una via diversa per raggiungere la Saggezza, più semplice di quella strada tortuosa di cui parlano molte antiche tradizioni spirituali.
L'autore ci regala così tutti gli strumenti, aneddoti, riflessioni ed esercizi di meditazione alla portata di tutti, accompagnandoci lungo questo percorso per giungere a liberare il Divino che è in noi.
Una straordinaria visione olografica resa con ammirevole chiarezza e con tutte le indicazioni pratiche per sperimentare lo stato di Advaita: meditazioni, visualizzazioni, respirazioni, preghiere antiche, perlopiù provenienti dai Terapeuti della scuola di Alessandria, dagli Esseni del Krmel, dal Cristo, dal Maestro Morya e dall'Avatar Babaji, ma del tutto adeguate alla nostra mentalità odierna.
Questo libro non è solo una guida, è un invito a liberarti dai conflitti interiori, conducendoti verso uno spazio di pace inattaccabile.
L'autore smaschera i misteri dell'Anatomia dell'Anima e ci mostra come recuperare il contatto con l'Advaita, rivelandoci le ragioni della nostra disconnessione.
I grandi sistemi religiosi e filosofici sembrano porre la riconquista di questa dimensione, che pure ci appartiene, alla fine di lunghi e spossanti cammini.
Tuttavia, mentre questi sembrano suggerire solo dolore e fatica come prezzo da pagare per conquistare la nostra essenza divina, Daniel Meurois ci presenta un'altra verità, fatta di scorciatoie ispirate dai grandi mistici e Maestri.
L'autore ne ha rispolverata qualcuna, recuperandola nell'infinito oceano di informazioni che è l'Akasha e, oltre all'unità fra il Sé e il Tutto, ne emerge la visione dell'universo materiale come corpo del Divino, del respiro dell'uomo come compartecipe del respiro del Divino...
"Advaita - Anatomia del Divino" è un compagno di viaggio semplice, utile e necessario per chi cerca la connessione con la propria essenza divina.
Indice
Prologo - Imparare un nuovo alfabeto
Cap. 1 - Anatomia del Divino, o della Presenza
- Il Divino o Dio?
- Dov'è il libretto di istruzioni per vivere la vita?
- La notte di Benares
- Mille universi dentro di noi
- È una questione di impegno e di metodo
- Prima di passare alla pratica, qualche consiglio
- Esercizio 1: il corpo cosmico
- La carta d'identità della Luce
- Dissetarsi all'Onnipresenza
- Scoprire lo spartito da interpretare
- La scelta di lasciarsi andare
- Esercizio 2: la coppa di Francesco
Cap. 2 - Esplorare l'ego: la prigione e le sue sbarre
- Dall'anima all'ego
- Il luogo dell'espansione del vapore: la materia che ascende
- L'intenzione della lucidità
- Esercizio 3: il gioco della trasparenza
- Una domanda rivelatoria
- Dal confronto al superamento
- Esercizio 4: i perché di Jeshua
- Il perché dei perché: la maturazione delle risposte
- La trappola dei ricordi
- Dai ricordi dell'ego alla memoria dell'anima
- Esercizio 5: la pratica eristica delle due rose
Cap. 3 - Da sé a Sé: allargare la strada
- In cerca di una pista di decollo
- Che cos'è il Sé?
- Davanti al Maestro Morya
- Il "colesterolo cattivo" dell'anima
- La nostra essenza non può essere inquinata
- La nascita delle maschere
- Esercizio 6: la pratica della gemma
- Comprendere la pratica per esserne imbevuti
- Il timore dello Spirito
- La scomodità della metamorfosi
- Il miraggio dell'ego
- Tra Maya ed Advaita: il decondizionamento
- Un insegnamento di Babaji
- Esercizio 7: la pratica di Babaji
- Scegliere la fiducia
Cap. 4 - Dalla caduta alla decolpevolizzazione: l'importanza della deprogrammazione
- In caduta libera?
- Una caduta nella Caduta
- Il diritto di ribellarsi
- Esercizio 8: addestrarsi alla deprogrammazione mentale
- Disattivare le memorie cellulari
- Esercizio 9: la pratica della liberazione cellulare
- Il senso dell'Unità
- I pixel della nostra vita
- L'occhio interiore
- Il cantiere degli scoraggiati
- Dalla determinazione alla distensione
Cap. 5 - Miti e realtà del ritorno a Sé: segnaletica per un tortuoso sentiero
- La saggezza di un vecchio mito
- I viali del Risveglio
- Un Maestro sconosciuto
- Scosse psicologiche e spirituali
- Scosse fisiche
- Swami Pazienza
- Quattro regole d'oro
- Esercizio 10: la pratica dell'offerta del perdono e della tenerezza
- Il Viale dei Maestri
Cap. 6 - Un programma per rinascere
- Ridefinire la via del Servizio
- Esercizio 11: il calendario esseno della metamorfosi
- Il sogno di una notte di primavera
- La forza della sperimentazione
- Il Voto dei voti
- Al di là degli esercizi: prendere il voto secondo Babaji
- Un solo corpo, una sola anima
- Il segno segreto
- Preghiera della gratitudine
Dettagli Libro
Editore | Amrita Edizioni |
Anno Pubblicazione | 2013 |
Formato | Libro - Pagine: 148 - 14x20,5cm |
EAN13 | 9788896865217 |
Lo trovi in: | Crescita Spirituale |
Posizione in classifica: | 552° nella classifica Libri ( Visualizza la Top 100 libri ) |
Approfondimenti
Prologo: imparare un nuovo alfabeto
"Non vorreste "passare ad altro", vivere in un altro modo, scrollarvi di dosso i vecchi schemi di inquietudine, paura, autoprotezione, collera e frustrazioni varie?
Insomma, non vi andrebbe di trovare anche solo un po' di pace autentica, tornando ad essere semplicemente voi stessi, così come, in fondo, sapete d'essere?
Nel por mano alla penna penso che questo sia ciò che tutti desideriamo (anche se qualcuno dirà di no per orgoglio), posto che siamo consapevoli di avere un'anima e che ci piaccia l'idea di poterla contattare più spesso, nella vita quotidiana; e credo sia anche l'aspirazione più profonda di chi percepisce questo mondo, che noi stessi abbiamo costruito e in cui abbiamo accettato di vivere rinchiusi, come un divoratore di pace e di coscienza: ci fa a pezzi per poi disperderci, invece di contribuire a raccoglierci, consolarci e, infine, riunirci con noi stessi.
È questa una visione fatalista, per cui tali conseguenze sarebbero inerenti al grandioso Movimento della Vita? Continuate a leggere e vedrete che non è così: questo libro è fatto per ricordarci che esiste un altro alfabeto per leggere non solo la Vita, ma la nostra vita, e per mettere in evidenza la nostra dimensione interiore, ciò che siamo veramente.
È stato scritto per far riemergere la memoria di quanto ci unisce alla Presenza d'amore che chiamiamo il Divino; insomma, questo libro è scritto per far del bene, per collaborare al Bene più essenziale che si possa immaginare: riconoscere la Luce in noi, e la nostra capacità di avervi accesso.
Naturalmente non è un libro dogmatico, ma aperto a tutti i sentieri limpidi; è un dinamizzatore dell'espansione interiore, acquietante e riconciliante, basato sulle mie esperienze, sulla mia strada personale, sugli incontri che ho avuto la gioia di fare. Condivido con voi, qui, un bel tratto del mio percorso alla scoperta dell'Advaita, lo stato di unità con il Tutto.
Se da questo libro emana una fragranza di pace, se suscita in voi la volontà profonda di dare inizio alla trasformazione, allora non sarà stato scritto invano; vi troverete parecchie pratiche o meditazioni, accessibili a tutti, che, di per sé, costituiscono una sorta di programma di "pulizia" e unificazione interiore. Sceglierete se fare tutti gli esercizi o solo qualcuno, a seconda delle circostanze e della vostra personalità.
Perlopiù provengono dall'antica Scuola dei terapeuti di Alessandria, dagli Esseni del Krmel, dal Cristo, dal maestro Morya o dall'Avatar Babaji, e ci invitano a riprendere le redini di noi stessi, a superare le illusioni separative che sono alla base dei trabocchetti e delle sofferenze di ogni giorno.
Come tutti gli altri miei lavori e le mie testimonianze, Advaita: anatomia del Divino è stato scritto con sincerità e amore; potete appropriarvene e "respirarlo" senza moderazione..."
Daniel Meurois
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Autore
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Recensioni Clienti
4,29 su 5,00 su un totale di 21 recensioni
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Lorena
Acquisto verificato
Voto:
Completa le mie conoscenze energetiche. Molto interessante e spiegato in maniera comprensibile a tutti. x x x x x x
Patrizia
Acquisto verificato
Voto:
Questo libro mi ha dato moltissimo, mi ha permesso di aprire porte e rimettere a posto piccoli pezzetti di puzzle e non solo. Sono immensamente grata a Daniel per tutto il lavoro svolto e che sta svolgendo ancora oggi, affinché ogni anima possa tornare a ricordare chi è veramente.
Gabriella
Acquisto verificato
Voto:
Non è stato semplice per me comprendere l'Advaita e questo libro mi ha aiutato molto a cogliere quelle sfumature essenziali ad una sempre più profonda comprensione della "non dualità"
Alejandra
Acquisto verificato
Voto:
Mi piace e mi atrae come tutti i libri di Daniel Meroi. Mi sono fatta un riasunto sul computer a modo di capire meglio ed incorporare gli aspetti più consoni a me. Imparo sempre.
Giuliana
Acquisto verificato
Voto:
Libro molto interessante non nel filone sacro relativo al Cristo, ma al Divino e alla sua manifestazione , un po' complesso da leggere