Descrizione
"Per Goethe la natura è vivente e divina", scrive il grande studioso Giorgio Colli nella sua prefazione a questa raccolta dei più intensi, illuminanti aforismi di Goethe sulla natura - uno dei temi decisivi dell'intera sua opera - "per la scienza moderna è morta, o comunque inferiore all'uomo: qui sta la frattura. Nei due casi si guarda ai fenomeni con occhio diverso.
Da un lato l'oggetto cui ci si rivolge è 'res extensa', pura quantità, o comunque una selvaggina da catturare, uno strumento da forgiare secondo l'utilità dell'uomo, da interpretare secondo un finalismo terreno, un problema per l'intelletto, una catena di cause ed effetti; dall'altro, la natura è - spinozianamente - la divinità, l'oggetto limitato contiene, alla maniera rinascimentale, l'infinito, e ogni cosa è, come già pensavano i greci, un'individualità essenziale".
Dettagli Libro
Editore | SE Edizioni |
Anno Pubblicazione | 1994 |
Formato | Libro - Pagine: 104 - 10,5x19,5cm |
EAN13 | 9788867232482 |
Lo trovi in: | Saggi che ispirano |
Autore

Poeta, drammaturgo, romanziere e scrittore di viaggio, Johann Wolfgang Goethe (1749-1832) è autore di capolavori immortali come Faust, I dolori del giovane Werther, Wilhelm Meistere Le affinità elettive.
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