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Descrizione
Ogni tempo ha un suo Appello, una sua Missione Storica. Il nostro tempo è caratterizzato dalla presenza di una crisi totale che coinvolge tutte le identità e tutti i significati. La missione del nostro tempo riguarda in definitiva una svolta antropologica: una trasformazione del nostro modo di essere degli “esseri umani”. Per attuarla abbiamo bisogno di una grande rivoluzione culturale che possa partire dalle “questioni ultime” dell’uomo.
Fino a pochi mesi prima delle sua morte, Roberto Assagioli continuò a consegnare alle generazioni future il mandato di un progetto d’avanguardia per questa nuova cultura e civiltà umana: il Progetto Volontà. Esso prende le mosse dalla premessa che la fondazione di una nuova civiltà umana si debba fondare su una nuova cultura della volontà, innanzitutto consegnando un nuovo “orizzonte di senso” – alle generazioni del futuro – su ciò che significa volere.
Lo scopo di questo lavoro è svelare la volontà come nuovo reame di possibilità, fornendo un orizzonte di senso fondato su chiavi interpretative rigorose, appassionanti e convincenti.
Dettagli Libro
| Editore | Nuova Era Edizioni |
| Anno Pubblicazione | 2020 |
| Formato | Libro - Pagine: 118 |
| EAN13 | 9788895944401 |
| Lo trovi in: | Saggi che ispirano |
Autori
Mauro Ventola (Napoli, 1990). Laureato in Filosofia all’Università Federico II, ha approfondito la formazione all’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici. Dal 2017 al 2020 è stato Direttore del Centro di Psicosintesi di Napoli dell’Istituto di Psicosintesi fondato da Roberto Assagioli, dedicandosi in particolare a una serie di ricerche sul “Progetto Volontà”. Dal 2015 è Trainer e Coach di Programmazione Neuro-Linguistica presso la National Federation of Neuro-Linguistic Programming (FL – USA). Particolarmente interessato all’ontologia della trasformazione esistenziale,...
Continua a leggere la Biografia di Mauro Ventola
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Recensioni Clienti
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Giacomo
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Voto:
"Al cuore della Questione" rappresenta, a mio avviso, un baluardo a difesa della Filosofia con la F maiuscola, per diverse ragioni: -è un dialogo: è una conversazione, animata da uno scopo nobile, tra due dei più brillanti e audaci pensatori della Scuola italiana contemporanea. -ispira alla Vita: spesso la filosofia viene intesa come un vuoto ed effimero pensare tra le nuvole, tutta presa com'è nella speculazione mentale; non solo, in generale, andrebbe rivisto questo paradigma, ma questo libro, così come l'intera Opera dei due autori che va ben oltre questo testo, testimonia come il fine ultimo della disciplina sia quello di far straripare l'Essere individuale e farlo confluire nel sistema più grande di cui facciamo tutti parte. -è di carattere generale: i temi trattati, oltre ad essere quelli essenziali su cui edificare il futuro individuale e collettivo -la Volontà, il Potere (del donare), l'Integrità e l'Autenticità, la Svolta, la Morte e la Fede etc.- vengono sviscerati sotto varie coordinate e non solo sotto l'influsso, ahimè dominante al giorno d'oggi, della settorialità o della specialità di una determinata branca del sapere: si spazia, infatti, dalla psicologia transpersonale alla filosofia ontologica, dalla tradizione cristiana alle pratiche spirituali...e questo, inevitabilmente, genera Valore. -è un atto d'amore: il Progetto Volontà del grande Assagioli è, per sua stessa natura, incompiuto e incompleto e il merito del libro è quello di assumersi la responsabilità di questa eredità per non lasciarla cadere nell'oblio... rinnovarla...rivitalizzarla secondo le esigenze della contemporaneità e delle alienazioni moderne, per provare a dare al Progetto Volontà il compimento e la completezza che merita. Sinceramente non so se un lettore non appassionato di Psicosintesi possa apprezzare queste riflessioni e lasciarsene ispirare come è avvenuto a me, ma sono abbastanza sicuro che quando la competenza è animata dall'autenticità possa sempre portare qualcosa di bello e significativo in chi legge.
