Descrizione
Questo libro ha fornito a milioni di lettori una nuova chiave sui misteri della salute, della malattia, della longevità e della vitalità psicofisica. L'appartenenza a uno specifico gruppo sanguigno influenza la nostra suscettibilità verso le malattie, stabilisce chi siamo, le scelte alimentari e lo stile di vita che più ci si addicono.
È la risposta scientifica a interrogativi come: perché c'è chi può mangiare tutti i dolci che vuole, mentre altri ingrassano solo a guardarli? Perché c'è chi prende sempre l'influenza e altri ne sembrano immuni?
Il naturopata Peter D'Adamo, sulla scorta di un'ampia ricerca scientifica, dimostra quanto sia vero che «una cosa che fa bene a qualcuno può dar fastidio a un altro» e quanto sia importante personalizzare la propria alimentazione e i propri programmi di benessere.
Dettagli Libro
| Editore | Pickwick Libri |
| Anno Pubblicazione | 1999-2013 |
| Formato | Libro - Pagine: 364 - 12,5x19,5cm |
| EAN13 | 9788868360184 |
| Lo trovi in: | Dieta del Gruppo Sanguigno |
Autori
Il dottor Peter J. D'Adamo è un noto ricercatore e docente nell'ambito della medicina naturopatica. I suoi lavori sulle correlazioni tra gruppo sanguigno, salute e malattia hanno ottenuto riconoscimenti dal mondo scientifico a livello internazionale. I suoi libri sono indiscussi best-seller, tradotti in numerose lingue. Fondatore e direttore emerito del Journal of Naturopathic Medicine, D'Adamo esercita la professione nel Connecticut.
Catherine Whitney ha collaborato alla stesura di numerosi best-seller di argomento medico-scientifico.
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Recensioni Clienti
4,25 su 5,00 su un totale di 8 recensioni
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Dilva
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Un modo intelligente, anche se uno dei tanti per prendersi cura di se stessi e conoscersi meglio in base al proprio gruppo sanguigno.
Domenico
Voto:
In vero gli antidepressivi ti deprimono maggiormente,accentuano gli effetti collaterali distogliendo il cervello dal reale problema che ti affligge; perciò aggiusta l alimentazione del gruppo e già avrai un grande miglioramento. Poi chiedere aiuto attraverso questo sito, mi sembra un po inadatto. Usa dei tonici invece
Catia
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Voto:
Seguendo i consigli alimentari per il suo gruppo sanguigno, mia figlia ha perso 15 kg e ha riacquisito forza e vitalità . Precedentemente aveva sperimentato varie diete predisposte per lei da dietologi senza alcun risultato.
Santina
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Voto:
Scritto in modo semplice, sicuramente va consultato da chi ha problemi digestivi, come me, Provare é facile, io lo sto facendo e ne sono contenta.
Alessandro
Voto:
Un libro meraviglioso. Un metodo del tutto particolare e innovativo. Non più la solita dieta, standard e fissa per tutti, per qualunque tipo di problema abbiano le persone. L' alimentazione su misura è una dieta personalizzata, specifica per ognuno di noi, e quindi sempre diversa. I risultati sono straordinari, considerando che l' alimentazione fatta nel migliore dei modi possibili per noi costituisce la base per la salute, la vitalità, un corpo sano e in forma. Per fare ciò l' autore fornisce moltissimi consigli e non si limita quindi all' aspetto teorico. Anzi tutt' altro. "L' alimentazione su misura" tiene conto di diversi fattori. Soprattutto sul gruppo sanguigno che influisce moltissimo su tutti gli apetti della nostra vita. E' inutile quindi seguire una dieta uguale per tutti, quando ognuno di noi ha bisogno specificamente di qualcosa di particolare, personale, assolutamente fatta su misura.
Paolo
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Voto:
Questa è una dieta che è su misura per ogni tipo di sangue. Ho provato di tutto, dalla dieta a zona alla dieta dukan. Questo è l'unico sistema con cui ho perso peso e con cui mi sentivo bene. Sono allergico al glutine, e questa dieta mi permette di evitare tutte le cose che irritano il mio sistema. Penso che ognuno è diverso e si deve trovare ciò che funziona per se. Questa dieta funziona per me!
Elisa
Voto:
Letto per curiosità (dopo aver letto "La Salute su Misura"): un po' ripetitivo sui soliti argomenti...ne bastava uno....Non lo ricomprerei.
Margherita
Voto:
Sono una dietista, sono sempre stata sottopeso o in forma fino a chè non ho fatto uso di antidepressivi. In un anno ho preso 18 chili di cui 10 li ho smaltiti in un altro anno e gli altri 8 sono ancora con me. Ho ristudiato scienza dell'alimentazione e ho scoperto che tanti valori sono cambiati. Ho 59 anni e mi sono diplomata 40 anni fa. Mi sono personalizzata una marea di diete ipocaloriche, ma il costante uso di antidepressivi che faccio mi impone di non superare le 500 calorie giornaliere. Comunque, in queste, riesco a farci stare tutti i requisiti nutrizionali. Sto dimagrendo, ma molto lentamente: troppo. Vorrei un farmaco "catabolizzante" che mi aiuti senza nuocermi. Potete aiutarmi? Vi ringrazio e saluto Margherita
