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Descrizione
In questa sua opera, il dott. Baker tratta con la chiarezza che gli è tipica il tema della nascita e dell'evoluzione dell'umanità sul nostro pianeta, gettando luce su aspetti rimasti fino ad oggi oscuri.
L'Uomo è una cellula nel corpo del più vasto essere di cui fa parte: l'umanità. Non possiamo conoscere noi stessi come individui, se non comprendiamo qualcosa di questa grande entità, delle sue origini, della sua storia e del suo destino finale.
Così come non possiamo veramente comprendere una cellula epatica, se non la consideriamo in relazione al fegato ed all'intero organismo, allo stesso modo non possiamo comprendere l'uomo se non lo consideriamo in relazione all'umanità.
Questo libro riempie una lacuna che forse esisteva nella letteratura esoterica. Il suo attento studio si rivelerà estremamente utile per chi calca il sentiero dello sviluppo spirituale, mosso dal desiderio di avvicinarsi alla parte reale di se stesso.
La storia esoterica delle origini dell'Uomo è un affascinante argomento, che è stato trattato da autori come H. P. Blavatsky ed Annie Besant, ma che ciononostante non è fra i meglio compresi dagli studenti della Saggezza Perenne.
Dettagli Libro
Editore | Crisalide Edizioni |
Anno Pubblicazione | 1995 |
Formato | Libro - Pagine: 200 - 21x29cm |
EAN13 | 9788871830421 |
Lo trovi in: | Douglas Baker |
Autore
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Recensioni Clienti
4,50 su 5,00 su un totale di 2 recensioni
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Stefania
Acquisto verificato
Voto:
Baker è più semplice e sintetico dei libri di Alice Bailey, trattano gli stessi temi, ma lui a mio avviso è più diretto per cui affianco i libri di entrambi per i miei studi.
Simona
Acquisto verificato
Voto:
Non è un libro di facile lettura, ma l’argomento è imprescindibile per tutti coloro che si interrogano sull’origine e sul significato della vita. L’autore, che si fa portavoce dei principi esposti dai teosofi, afferma che l’Universo è disseminato di pianeti occulti (non manifesti, cioè, sul piano fisico) e di forme di vita anch’esse esistenti solo a livello sottile. Anche l’Uomo, in origine (ovvero alcuni miliardi di anni fa) era un essere immateriale privo di forma e coscienza, ma a poco a poco si è evoluto e si è manifestato anche sul piano fisico, e con le proprie emanazioni ha permesso la nascita e lo sviluppo di tutti gli animali sul nostro Pianeta, comprese le scimmie antropomorfe: l’Uomo, dunque, non discende assolutamente dalla scimmia… semmai è vero il contrario. Nel corso della loro esistenza, i pianeti sono attraversati, in successione temporale, da potentissime correnti di energia vitale, le Ronde; l’Umanità si differenzia in 7 razze radici per ogni Ronda e gli esseri umani attuali appartengono alla quinta razza radice della quarta Ronda terrestre.