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Nel libro, "Attraverso i nostri occhi", Nicolò Govoni narra la vita di un gruppo di giovanissimi, un inferno documentato attraverso le immagini da loro stessi scattate: a unirle una storia...
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Nel libro, "Attraverso i nostri occhi",Nicolò Govoni narra la vita di un gruppo di giovanissimi, un inferno documentato attraverso le immagini da loro stessi scattate: a unirle una storia delicata e commovente sul superamento dei traumi della migrazione a cui sono costretti migliaia di bambini nel mondo.
Il Giardino dei Libri destinerà a Still I Rise 2,40€ per ogni copia venduta di questo libro.
Nur è arrivato dalla Siria per fuggire dalla guerra che gli ha distrutto la casa e ucciso il padre. Il suo unico amico è Safi, il suo cane. Tau è partito dal Congo in cerca di una cura per la madre, ma le sue speranze sono state deluse e ora la vede spegnersi lentamente, travolta dalla malattia e dal dolore delia perdita.
Entrambi hanno dovuto affrontare i traumi del viaggio e della separazione dalle persone e dalle cose più care per ritrovarsi nel girone infernale del campo profughi di Samos, ai confini dell'Europa e dimenticati da tutti.
Quando Tau decide di rapire Safi, sperando che le condizioni della madre migliorino grazie alla compagnia dell’animale, i due ragazzi entrano in collisione, sostenuti dai pregiudizi che ogni comunità del campo nutre nei confronti delle altre.
Sarà solo grazie a Popi, la figlia della Manager del campo, che le loro vite si incontreranno e i due troveranno un terreno comune sul quale tentare di costruire un futuro.
La favola delicata ma vera che l'autore narra in questo libro crea una trama in cui sono intessute le immagini realizzate dai ragazzi che nel vivono nel campo di Samos.
Le durissime condizioni psicologiche e materiali in cui vivono i bambini sono rese ancora più esplicite e toccanti dalle fotografie della seconda parte di questo libro. Frutto dei laboratori di fotografia tenuti periodicamente a “Mazi” da Nicoletta Novara, e accompagnate da testi scritti direttamente dai ragazzi, queste immagini offrono uno sguardo autentico, sincero e spietato, ma non privo di speranza, su una delle più grandi tragedie dell’Europa moderna.
Frutto di un workshop fotografico, questi scatti sono uno strumento potente che permette a chi non ha l'opportunità di esprimersi e raccontare in prima persona la durissima realtà della vita nel campo.
“Nessuno mi capisce veramente, nessuno capisce davvero cosa significhi vivere in questo campo. Grazie a questo progetto ho potuto finalmente raccontarlo.” Una ragazza del campo di Samos
“Voglio mostrare al mondo questo luogo orribile, che costringe chi vi abita a subire condizioni indegne di un essere umano. Non ci meritiamo tutto ciò! Spero un giorno di vivere in un posto migliore, dove ci sarà garantito il diritto di andare a scuola, di lavorare e di vivere come tutti.” Nahid - 14 anni
“Non lasciamo che la loro voce resti inascoltata. Portiamola ai quattro angoli del mondo, perché ogni bambino è figlio nostro e, un bambino alla volta, noi cambieremo il mondo, lo ci credo. Ci credo con tutto me stesso.” Nicolò Govoni
Con questo libro mandi a scuola dei bambini in Siria
Nicolò Govoni, classe 1993, è scrittore e attivista per i diritti umani, CEO di Still I Rise. A vent’anni è partito per una missione di volontariato in India, dove ha vissuto per quattro anni laureandosi in giornalismo. A venticinque ha fondato Still I Rise, un’organizzazione umanitaria che apre scuole d’eccellenza per bambini più vulnerabili tra Grecia, Siria, Kenya, Repubblica Democratica del Congo, Yemen, Colombia e India. Still I Rise è la prima no-profit al mondo a offrire gratuitamente il percorso di studi dell’International Baccalaureate ai profughi. Attualmente vive e...
Continua a leggere la Biografia di Nicolò Govoni
I ragazzi di Mazì ci guidano in un viaggio doloroso e allo stesso tempo poetico, un viaggio necessario nella realtà dei campi profughi. La dolce favola di Tau, Popi, Nur e Safi restituisce la speranza che percorre tutte le opere di Nicoló come una linfa vitale.
Libro Fotografico bellissimo, ricco di storie emozionanti che aiutano a capire la vera realtà dei campi profughi. Da caquistare anche per sostenere Nicolò Govoni e la sua associazione Still I Rise. Spedizione veloce e puntuale.
Unico nel suo genere. Arriva al cuore di chi lo guarda e lo legge. Una buona idea per arrivare anche a ragazzi più giovani e affrontare il tema sempre più attuale della migrazione.
Meraviglioso come è meraviglioso Nicolò che l'ha scritto con le foto del laboratorio di fotografia di Nicoletta. Acquistandolo fai del bene a te e ai bambini della scuola in Siria di Still I Rise
Libro bellissimo, che tocca il cuore di chi lo sfoglia. Fotografie dove si vede ciò che Nicolò Govoni sta urlando da tanti anni, e che ancora troppo pochi riescono a sentire.
Libro molto emozionante, la raccolta fotografica fatta dai ragazzi che vivono in prima persona questa situazione viene resa più umana dalla favola raccontata da Nicolò nella prima parte
I bambini profughi non sono numeri, sono cuori e occhi che ci insegnano a ritrovare i nostri cuori e nostri occhi. Da comprare e regalare, regslatene una copia alla scuola più vicina a voi, all'oratorio, alla biblioteca, al municipio!
Avevo già letto gli altri libri dello stesso autore e anche questo non mi ha delusa. La mostra fotografica permette di 'vivere' la quotidianità degli alunni diazí. Caldamente consigliato!!
Questo libro ci ricorda quanto siano piccoli i nostri problemi e quanto siamo fortunati. Se tutte le scuole fossero improntate secondo il vostro metodo e con la vostra passione, il mondo sarebbe un posto migliore.
Commovente spaccato di realtà. Bambini pieni di speranza insegnano agli adulti come affrontare una delle prove più dure della loro vita. Da leggere per conoscere, per essere consapevoli della situazione dei vampi profughi dove bambini e adulti sono costretti a soprav-vivere.
L'ho letto volentieri perché conoscevo già Samos attraverso il libro 'Se fosse tuo figlio' (libro prenotato nella locale Biblioteca). Mi piace come scrive Nicolò, chiaro, semplice, immediato. Ti entrano dentro le situazioni che questi bambini vivono, e ti fanno riflettere su come tanti adulti, me compresa, non sempre hanno l'attenzione giusta verso di loro.
Scorrevole, piacevole. Induce alla riflessione. Ben strutturato e ottimo nella scelta anche del carattere. Foto chiare e interessanti. Ottimo per regalo.
Una storia di sofferenza umana narrata sia attraverso parole toccanti e intense, che affondano direttamente nel cuore, sia attraverso immagini forti, crude, poetiche, che vibrano nell'anima. L'opera che fanno i giovani coraggiosi 'guerrieri di luce' di Still I Rise è una forma di amore puro e incondizionato, è un grande insegnamento: ogni azione unita al cuore è sempre propizia e porta in essere la realizzazione di grandi imprese. Dall'altro lato mi è arrivata la forza e la tenacia dei piccoli studenti di Mazì che nonostante esperienze di perdite affettive, di dolore fisico e psichico inimmaginabile e nonostante il degrado ambientale in cui vivono, hanno la speranza di riscattarsi che come un fuoco arde inesorabile e li trasporta dall'hotspot ai banchi della scuola ogni giorno con gioia e forte desiderio di conoscenza. Questo loro atteggiamento psichico, in qualche modo 'regale', squarcia il cielo di ogni nostra 'confort zone' interiore, entrando dritto nelle cellule e ci grida “Basta solo guardare!”, perchè tutto questo ci riguarda molto più da vicino di quanto non riusciamo a percepire. Piena di gratitudine e stima, ringrazio.
Ho acquistato 2 libri per poterne regalare uno alla mia più cara amica. Sapevo di non sbagliarmi, avendo letto altri libri di Nicolò: una straordinaria raccolta di foto e testimonianze dei bambini che vivono una "realtà separata", profondamente ingiusta, ed il progetto fantastico di costruire scuole perchè, come dice bene Nicolò, la scuola salva la vita e i ragazzi di Mazì ne sono la prova vivente. Si parla di una grande tragedia ma la lettura e scorrevole ed appassionante. Oltre ad approfondirne la conoscenza è bello sapere di partecipare con un piccolissimo contributo. Grazie a Nicolò e a tutte le persone impegnate.
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