Potrebbero interessarti anche:
Descrizione
I pathan avevano colto qualcosa di centrale nella nonviolenza: che funziona.
Gli abitanti della Frontiera nordoccidentale dell'India, i pathan, erano un popolo dedito alla vendetta e alle falde tribali. Il potere imperiale a Delhi e a Londra li considerava dei selvaggi e pertanto riteneva lecito privarli anche dei diritti più elementari. Ciò nonostante, essi divennero l'«esercito dei khudai khidmatgar», i servi di Dio, centomila resistenti nonviolenti dalla sgargiante camicia rossa. Come ebbe a dire Gandhi, «Badshah Khan ottiene dai suoi seguaci, volontaria obbedienza. Non ha che da parlare, ed essi eseguono. La [sua] nonviolenza non è opportunistica. Vi mette tutto il suo cuore. Coloro che ne dubitano provino a vivere con lui come ho fatto io per cinque preziose settimane e le loro perplessità si dissolveranno come la rugiada al sole del mattino».
Eknath Easwaran ripercorre, in modo narrativo, ma accuratamente documentato, la vita, i pensieri, gli incontri, le avventure e la profonda amicìzia con Gandhi dello straordinario personaggio che riuscì a dare vita a questa rivoluzione nonviolenta: Badshah Khan. Dal 1919, quando aprì la sua prima scuola a Utmazai, egli ha servito, riformato e resistito alla tirannìa inglese per più di settantanni. Di tutti i brillanti leader che circondavano Gandhi, Badshah Khan era chi aveva meglio intuito la statura e il messaggio del maestro e che metteva in pratica tutti gli aspetti del suo insegnamento.
Dettagli Libro
Editore | Sonda Edizioni |
Anno Pubblicazione | 2008 |
Formato | Libro - Pagine: 213 - 13x21cm |
EAN13 | 9788871065144 |
Lo trovi in: | Guide spirituali |
Autore
Dello stesso autore:
Vuoi essere il primo a scrivere una recensione?
Scrivi una recensione e guadagna Punti Gratitudine!
Scrivi una recensione!