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Descrizione
Che cosa succede in una famiglia quando ci si ritrova con un figlio "difficile"? Un bambino aggressivo, troppo timido o dal comportamento anomalo spesso viene vissuto dai genitori come una loro colpa o mancanza, e innesca tentativi di soluzione del problema che non fanno che acuirlo.
La psichiatria classica tende ad affrontare questi disturbi analiticamente o farmacologicamente, e le famiglie che scelgono di seguire questa strada vanno incontro a terapie lunghe, costose e dall'esito incerto.
Terapie che hanno come primo risultato quello di scatenare sensi di colpa in seno alla famiglia, e che rischiano di far sentire il piccolo paziente come un "malato", con le conseguenze disastrose che possiamo immaginare.
La terapia breve, che adotta un approccio strategico-costruttivista, si concentra invece sul circolo vizioso tra tentate soluzioni e persistenza del problema e cerca di spezzarlo.
Per farlo, ricorre a espedienti semplici, talvolta paradossali, che sovvertono l'equilibrio del sistema disfunzionale, lo mettono in crisi e riportano la "normalità".
Dettagli Libro
| Editore | Ponte alle Grazie |
| Anno Pubblicazione | 2000 |
| Formato | Libro - Pagine: 116 - 13x20cm |
| EAN13 | 9788879284806 |
| Lo trovi in: | Guide per genitori ed educatori |
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