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Descrizione
I bambini piccoli sono curiosi, per loro quasi ogni cosa è scoperta, gioia, meraviglia. Sono più liberi e meno condizionati dai genitori e dal corpo insegnante. Con il tempo però diventano distratti e indifferenti, come se i loro sensi e la curiosità fossero atrofizzati dall'abitudine a consumare merci e divertimenti.
Non si tratta tanto di educare i bambini all'ambiente quanto di rendere ecologica l'educazione stessa. A partire dalla loro naturale curiosità per tutto ciò che li circonda, collaborando nel gruppo dei pari e potendo contare sull'assistenza degli adulti, con l'utilizzo attivo dei mezzi tecnologici per amplificare i sensi e comunicare l'esperienza, i bambini possono crescere in armonia con se stessi e con l'ambiente naturale, in un contesto di educazione e apprendimento sereno e produttivo.
L'approccio affettivo consolida l'interesse, l'esperienza corporea e la libera espressione si integrano con naturalezza con lo studio e l'approfondimento scientifico, nella scuola come sul web, oltre le contrapposizioni artificiose tra il reale e il virtuale e le difficoltà di comunicazione tra le generazioni.
L'autore ha costruito un manuale basandosi sulle proprie esperienze di lavoro, ricostruite dalla documentazione audio e video spesso attraverso la "voce diretta" dei bambini, e proponendo un metodo efficace, condiviso con gli insegnanti dalla scuola materna e primaria.
Ogni capitolo è un piccolo kit di buon senso, arte didattica, ricchezza di informazioni e idee, equilibrio e stimolo. Ma il libro contiene anche documenti e riflessioni più generali sulla odierna società dell'informazione, con i problemi che pone e le opportunità che offre.
Un manuale che insegnanti, genitori, animatori di centri estivi e catechisti, operatori sociali per l'infanzia, allenatori sportivi e guide scout dovrebbero leggere.
"Che cosa succede ai bambini italiani quando passano dalle scuole elementari alle medie? Perché i bambini sopra i dieci anni non mostrano alcun interesse al mondo della scienza e alla natura, mentre quelli dai tre anni ai dieci sono curiosi, attivi e fanno mille domande proprio in quei campi che poi trascureranno? Le idee mi si sono finalmente chiarite leggendo questo libro, così ben curato e ricco di informazioni, spunti e idee. I bambini più piccoli sono assolutamente curiosi della natura perché sono più liberi e meno condizionati dai genitori e dal corpo insegnante. Leggere questo libro è un primo passo verso un cambiamento di rotta che dovrebbe essere di 180°: ogni capitolo è un piccolo monumento di buon senso, arte didattica, ricchezza di informazioni e idee, equilibrio e stimolo. Un esempio che spero venga preso a modello non solo dal corpo insegnante, ma soprattutto dai genitori che avrebbero molto da imparare sui propri figli, ma anche su loro stessi. Anche se potrebbe essere adottato come libro di testo, questo è in realtà un invito alla lettura curiosa che apre uno spiraglio decisivo su come affrontare l'educazione dei ragazzi a partire da elementi di studio, esperienze quotidiane e idee originali." (Mario Tozzi)
Dettagli Libro
Editore | Sonda Edizioni |
Anno Pubblicazione | 2009 |
Formato | Libro - Pagine: 189 - 15x21cm |
EAN13 | 9788871065458 |
Lo trovi in: | Guide per genitori ed educatori |
Autore
Paolo Beneventi fa animazione teatrale dal 1979, con bambini, insegnanti e operatori e con gli ospiti di comunità terapeutiche. Nel corso della sua lunga attività ha approfondito con i ragazzi discorsi che vanno dal ricco filone dell'animazione teatrale, in senso espressivo, conoscitivo e anche didattico, sviluppando esperienze di incontro con i libri, l'ambiente naturale e umano, i mass media, e utilizzando largamente strumenti come la videoregistrazione e il computer. Dal 1999 al 2006 ha fatto parte del Comitato scientifico di Legambiente.
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