Biografia Non Autorizzata della Seconda Guerra Mondiale

Ti sei mai chiesto se la Storia ufficiale, quella scritta sui libri di scuola, corrisponda effettivamente a verità, o non sia piuttosto una delle tante versioni possibili? Si dice, del resto, che siano sempre i vincitori a scrivere la storia. “Biografia Non Autorizzata della Seconda Guerra Mondiale” di Marco Pizzuti è un libro che offre una ricostruzione dei fatti relativi al secondo conflitto bellico in una luce diversa, che si discosta parecchio da quella che tutti indicano come l’unica vera, la sola possibile.

Prova, per un attimo, a porti le seguenti domande:

• E se Hitler non si fosse suicidato nel suo bunker di Berlino il 30 aprile 1945?
• E se le industrie americane avessero fatto lucrosi affari con il Reich nazista anche durante il conflitto?
• E se gli USA avessero saputo da tempo dell’attacco a Pearl Harbor?
• E se Dunkerque non fosse stata una vittoria anglo-francese, ma una disastrosa scelta strategica di Hitler?
• E se gli Alleati e i sovietici, che liberarono l’Europa, si fossero macchiati di stupri, rapine e omicidi ai danni di nemici e civili interni?

Studiando una serie di carte molto scottanti e poco note, da lui riordinate con estrema meticolosità, Marco Pizzuti ricostruisce e riporta a galla frammenti di verità fino ad ora negati, dimenticati o taciuti per convenienza e ragioni di Stato.

Se è vero che tutte le nazioni coinvolte nel conflitto hanno i loro crimini ed errori da nascondere, l’autore ti condurrà alla scoperta di verità scomode, ti offrirà chiavi di lettura diverse e ti presenterà il più devastante evento bellico del XX secolo sotto una luce completamente nuova. Sei pronto a intraprendere questo viaggio nella Storia?

"Nonostante le montagne di libri che sono stati scritti su Hitler e sulla seconda guerra mondiale, i fatti più controversi sono rimasti pagine bianche della storia ufficiale e il presente saggio è stato concepito come un'antologia delle vicende storiche lasciate in ombra fino ai nostri giorni." Marco Pizzuti

Introduzione

I Gli ebrei di Germania erano tedeschi al 100 per cento

Gli ebrei nazionalisti tedeschi nel XX secolo - I rapporti tra ebraismo e fascismo prima del 1938 - La spaccatura interna - Sionismo e assimilazionismo - Il Congresso di Basilea - La dichiarazione di Balfour e il riconoscimento delle colonie - Il dramma degli sconfitti e il desiderio di riscatto - Tutte le destre si uniscono - I nazisti in Palestina - Da Herzl ai patti col diavolo - Le SS e il sionismo - La fondazione della Banda Stem e la proposta indecente - Le leggi razziali di Hitler tra assurdità e contraddizioni - Episodi tragicomici e incredibili paradossi - Le esenzioni di Hitler

I genitori «sconosciuti» di Adolf Hitler

Alois Hitler, tra matrimoni falliti e tragedie famigliari - Adolf il ribelle - La morte di Klara - Gli anni di Vienna - Il presunto viaggio a Liverpool e l'arrivo in Germania

III Da pittore mediocre e falso eroe di guerra a Cancelliere del Reich

Dal mito alla storia - La battaglia di Ypres - Un soldato «particolare» ma affidabile - I ricoveri in ospedale - Da corriere del quartier generale a informatore dell'esercito - Dalla Thule al nazionalsocialismo - Il braccio armato del Partito nazista - Il Putsch di Monaco - Il Mein Kampf e l'incontro con Geli - La scalata al potere - Il mago ebreo e l'incendio del Reichstag - Il tradimento dei vecchi ideali e la «notte dei lunghi coltelli» - «La mia sposa è la Germania!» - Retroscena impensabili - Il nipote scomodo - Lo strano caso di «Hansjurgen Koehler» - La distruzione del distretto degli antenati

IV Gli affari bellici di Hitler con la finanza e l'industria americane

La grave situazione economica ereditata da Hitler -La «doppia» guerra delle corporation - Franklin Delano Roosevelt e Prescott Bush - La IG Farben e la Standard Oil - La General Motors - La Ford - L'IBM - La General Electric - L'ITT - Niente bombe sulle fabbriche di Wall Street - L'eloquente rapporto del 1974  - Il banchiere di Hitler - La nazionalizzazione della Reichsbank e il miracolo economico tedesco - I preparativi alla guerra prima di Hitler

V Gli USA sapevano dell'attacco giapponese a Pearl Harbor

Una strage evitabile - Come è cambiata l'America dopo Pearl Harbor - Il memorandum McCollum -L'insabbiamento delle prove - La ribellione degli alti ufficiali - Il doppio gioco di Wall Street - Il CFR e i consiglieri dell'alta finanza - Le intercettazioni dei messaggi - I disperati tentativi giapponesi di fermare la guerra - Le sfortunate «coincidenze» dell'attacco «a sorpresa»

VI Dunkerque fu una scelta di Hitler

Hitler lascia fuggire gli Alleati - L'Operazione Leone Marino - Il folle volo di Rudolf Hess - Dall'Operazione Groze all'Operazione Barbarossa - Le super-armi del Führer - Tecnologie avanzate del Terzo Reich -La prima vera bomba atomica della storia - Il complesso sotterraneo di Gusen - La vera storia dei test atomici nazisti - L'atomica americana e il mistero della scomparsa di Kammler - Chi vince, prende tutto, 

VII Hitler: quel che non torna del suicidio ufficiale

I piedi d'argilla della versione ufficiale - La strana morte di Heinrich Himmler - Alien Dulles, un agente segreto dell'élite finanziaria - Le testimonianze dei piloti, le smentite dei generali sovietici e i documenti dell'FBI - Nazi-Bariloche - Sommergibili nazisti in Argentina - Alcuni indizi - «Decreto Nero» e Piano Morgenthau

VIII I crimini compiuti dai liberatori contro i nemici e i civili

Premessa - I civili diventano l'obiettivo principale - Un popolo in fuga - La distruzione di Dresda - Le altre stragi - Il soldato italiano fucilato tre volte - Le «marocchinate», le rapine, i furti e gli stupri alleati in Italia - La distrazione di Castelnuovo al Volturno - Le violenze degli Alleati nella Germania occupata - Bombe atomiche sui civili - Il memorandum «fantasma» - I primi tentativi di resa - Il «lieto fine» dei vincitori -Dichiarazioni scomode - «Other losses» e i campi della morte - Le barbarie della vendetta - Ragazzi tedeschi usati come carne da macello - La prima vittima della guerra è la verità - Non solo bestie

Note

Referenze fotografiche

Dunkerque fu una scelta di Hitler

Hitler lascia fuggire gli Alleati

La personalità bipolare di Hitler si manifestò sin dall'inizio della sua ascesa al potere, poiché la sua condotta politico-militare è stata un continuo susseguirsi di paradossi e contraddizioni. Così, ad esempio, mentre dava fiato a tutta la sua capacità oratoria contro l'alta finanza ebraica e la massoneria internazionale, ebbe la faccia tosta di mettere a capo della Banca centrale nazista un esponente di spicco dell'élite finanziaria come il banchiere massone Hjalmar Schacht.

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