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Descrizione
Con "Le Brave Ragazze Vanno in Paradiso le Cattive Dappertutto", Ute Ehrhardt, la psicologa tedesca che per prima ha affrontato il tema delle «cattive ragazze», propone una strada possibile. Un percorso doloroso, ma necessario, costellato di esempi e testimonianze, per conquistare una profonda consapevolezza di sé, del proprio valore e delle proprie aspirazioni.
Essere come gli altri ci vogliono non ci renderà mai realizzate né felici.
Le “brave ragazze” sono disponibili, modeste, gentili, generose, non si arrabbiano, sanno ascoltare e mettere sempre gli altri a loro agio. Quante di noi riconoscono in queste parole ciò che ci insegnano sin da piccole?
Quello che non ci insegnano è che una “brava ragazza” è spesso una ragazza che ha paura. Ansia di non piacere, di non essere abbastanza, o di non essere come gli altri la vogliono. Timore di dire di no, per non scontentare il partner, i figli, gli amici, i colleghi, persino gli sconosciuti. Paura di non essere all’altezza, nonostante le mille attività che gestisce con successo in casa e sul lavoro testimonino esattamente il contrario.
Vorremmo eccellere ma senza prevaricare, essere critiche ma non giudicanti, affermare la nostra opinione senza imporla, essere sicure di noi stesse senza spaventare, sembriamo tranquille ma dentro siamo tormentate dai conflitti.
Un crogiuolo di emozioni che ci danneggiano, ci bloccano, provocano insicurezza e stress. Quello che non ci insegnano è che per essere felici dobbiamo innanzitutto... smettere di fare le “brave ragazze”.
Soltanto attraverso un'attenta analisi dei perché educativi e sociali che hanno condizionato e condizionano le donne è possibile interrompere il circolo vizioso che le porta ancora oggi ad assumere ruoli di secondo piano nel lavoro o nelle relazioni. Soltanto smettendo di essere «brave ragazze» si può diventare donne vere, vincenti.
Le donne hanno le carte in regola. Sono attrezzate per raggiungere gli uomini in tutti i settori più importanti della vita e anche per conquistare una chiara superiorità. Ma per raggiungere questo obiettivo occorre superare il muro di resistenze che frenano la loro energia: la paura dell'indipendenza, la paura dell'insuccesso, il peso della responsabilità, il timore di non essere più amate e l'eterna paura dei forti e decisi di essere sfruttati.
Non esiste una formula indolore e anche le donne più sicure possono ricadere negli schemi tradizionali di sottomissione, dai quali liberarsi risulta poi molto difficile.
Con empatia e chiarezza, questo bestseller N° 1 in tutto il mondo offre un percorso efficace per liberarsi di tutti i lacci e i limiti che gli altri, con la nostra complicità, cercano di imporci. E per esprimere finalmente a pieno tutto il nostro potenziale, realizzate e soddisfatte di essere quello che siamo.
Indice
Nota dell'autrice
Prefazione
Brave ragazze per sempre?
- L'adeguamento: una strategia carica di conseguenze
- Incapacità appresa e profezia che si autoavvera
IL GRANDE INGANNO
1. Le trappole mentali quotidiane
- Compromessi svantaggiosi
- Le donne non sanno ottenere quello che vogliono
- Le donne sono sempre amorevoli
- Le donne sono deboli
- Le donne sono belle
- Le donne forti rimangono sole
- Le donne devono essere madri
- Le donne hanno bisogno di avere un uomo accanto
- Non so badare a me stessa
2. Le trappole mentali nell'ambito del lavoro
- La disponibilità paga
- Devo fare solo ciò che ci si aspetta da me
- Solo chi è esausto alla fine della giornata, è stato produttivo
3. La paura del potere
- Il potere porta alla solitudine
- Lascia perdere le tue idee
- Obiettivo raggiunto e fiducia in se stesse persa
- Potere significa sfruttamento?
- Il potere rende cinici
- Evitare le responsabilità
- I superiori non mordono
- Sfruttare le conoscenze
- Sono le donne a tirare i fili da dietro le quinte
- Il potere è una continua lotta
- Le brave ragazze non si fanno concorrenza
- I titoli contano
- Evitare i rischi
- Il potere crea nemici
- Chi si umilia sarà esaltato?
- Le donne devono essere servizievoli anche quando ricoprono posizioni di prestigio?
4. Strategie
- Scoprite quanto valete
- Riconoscete il vostro rendimento
- Fate attenzione alle vostre esigenze
- Delegate
- Sappiate dire no
5. Una profezia che si autoavvera
- Incapacità appresa
- Sono così e così rimango
- La depressione come reazione all'incapacità
6. Il sorriso impotente
- Il linguaggio corporeo della sottomissione
- Così si siedono le donne
- La donna invisibile
- Suonala Sam. Suona As time goes by...
- Dimmi se è giusto quello che faccio!
- Abbigliamento dimesso
- Il linguaggio della sottomissione
- Omissioni
- Mancanza d'enfasi
- Ritirata
- Indovinelli
- Durata degli interventi
- Finte tonte
SEMPRE E SOLTANTO SORRIDERE
1. Tradiamo noi stesse con il sorriso?
- Perché proprio le donne cadono in questa trappola?
2. La mentalità da Monna Lisa
- Sono già in trappola?
- Il metodo sbagliato per sfuggire alla trappola di Monna Lisa
- La trappola della comprensione
- Comprensione a ogni costo?
- La trappola della disponibilità
- La trappola del sacrificio
- Sacrificarsi per gli altri?
- Forme moderate di spirito di sacrificio
- La trappola della modestia
- La trappola della coinpassione
- Conseguenze catastrofiche
3. La donna docile
- Le donne hanno bisogno di compagne di lotta
- Le donne si bloccano a vicenda
- Da che cosa riconoscere se avete un comportamento sottomesso?
- Donne condiscendenti
- Autosabotaggio inconscio
- Il vantaggio immediato della sottomissione
- Il lungo cammino dell'autoincatenamento
- Le cause remote delle proprie autolimitazioni
- Il vantaggio illusorio dei pregiudizi
- Forme di sottomissione
- Le donne sono artefici della propria dipendenza
4. La rinuncia femminile
- Rinuncia alla contrapposizione
- Rinuncia alla capacità intellettuale
- Perché le donne hanno spesso quel sorriso sottomesso?
- Rinuncia all’autoaffermazione
- Rinuncia alle proprie esigenze
- Rinuncia all'indipendenza economica
- Rinuncia all'istruzione
- Rinuncia al successo professionale
- La donna rimpicciolita
5 Le cattive ragazze vanno dappertutto. Anche in paradiso!
Note
Dettagli Libro
Editore | Libreria Pienogiorno |
Anno Pubblicazione | 2024 |
Formato | Libro - Pagine: 264 - 15x21cm |
EAN13 | 9791281368187 |
Lo trovi in: | Consapevolezza Femminile |
Posizione in classifica: | 1.138° nella classifica Libri ( Visualizza la Top 100 libri ) |
Autore
Ute Ehrhardt - E' nata in Germania, a Kassel, nel 1956. È psicologa e dal 1976 si occupa di formazione insegnando comunicazione e miglioramento delle capacità personali. Dal 1984 dirige un centro di consulenza psicologica in ambito professionale e ha uno studio di psicoterapia a Wiesbaden.
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