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Descrizione
“L’esigenza della separazione avviene per ‘negazione della perdita’ e non per una sua ‘assunzione soggettiva’. Si potrebbe dire, forse con un accento più kleiniano, che nell’anoressia la separazione avviene senza essere accompagnata da un effettivo lavoro del lutto.
È una separazione ‘per volontà’ e non ‘per desiderio’.”
“Se il tempo dell’Apocalisse ipermoderna è il tempo dove il Nome-del-Padre si svuota di senso, evapora, come afferma Lacan, cosa può dare ancora senso alla vita? Cosa può rendere umana la vita? Ecco la domanda che mi interessa: cosa resta del padre nel tempo della sua evaporazione? Nell’epoca in cui il Nome-del-Padre ha lasciato il suo posto vuoto? Questo vuoto darà luogo al primato nichilistico del godimento mortale? Suffragherà l’insensatezza della vita?"
“Se il padre non ha più l’ultima parola sul senso del mondo, se la presenza del padre si dà - ma non è forse sempre, strutturalmente, così? - come un’assenza, questo non significa che si debba cancellare la Legge della sua parola. Piuttosto si tratta di ripensare il padre dai piedi, di pensare il resto del padre"
Dettagli Libro
Editore | Mimesis Edizioni |
Anno Pubblicazione | 2016 |
Formato | Libro - Pagine: 273 - 14x21cm |
EAN13 | 9788857533698 |
Lo trovi in: | Psicoanalisi |
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