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Descrizione
Caos di cose a caso non è certamente un'autobiografia del dolore, bensì è l'affacciarsi alla vita di un ragazzo profondo, le sue esperienze, quei dettagli che molto spesso vengono tralasciati, le sfumature vere, le venature speciali, le orme nella sabbia dell'anima, quelle che quasi sempre si dimenticano lì, tra i granelli; ecco, Davide prende tutto questo e lo porta tra le braccia giovani, vergini, inesperte, ma pulite, rosee, le spalanca fiducioso, non ancora spaventato dalle bastonate della vita, ne trae le emozioni e le racconta, così come narra delle diecimila domande che nascono alla sua mente, punti interrogativi che egli sa rielaborare e fissare come convinzione, cose a caso ma non troppo, poiché alla fine dei conti nulla è per caso.
Un uomo che ha poco passato, ma è pieno d'infinito, una penna che sa fare poesia senza saperlo, una sorta di fenomeno. Ma poi diventa anche il ventenne che in realtà è: "Se penso a te muoio nel pianto isterico di una madre scettica. Se penso a te vedo il rosa del tuo collo, la luce dei tuoi occhi. Se poi penso a me, mi impongo di dimenticarti".
Dettagli Libro
Editore | Rupe Mutevole |
Anno Pubblicazione | 2011 |
Formato | Libro - Pagine: 43 - 12x20cm |
EAN13 | 9788865910757 |
Lo trovi in: | Letteratura di confine |
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