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Descrizione
Un libro con veste grafica e immagini accattivanti, che non arriva da un medico o da uno chef, ma da una persona "normale", una "buona forchetta" dotata di spirito critico e curiosità, una figura nella quale il lettore può immedesimarsi. I concetti di carattere scientifici co sono supervisionati da una nutrizionista.
Questo volume si concentra sulla capacità degli alimenti, precisamente dei loro componenti, di creare sinergie a favore o a sfavore dello stato di buona salute.
Dopo una parte introduttiva concretizza quanto spiegato illustrando alcune ricette create nell'assoluto rispetto delle indicazioni date. La rigida adesione alle indicazioni del Fondo Mondiale per la Ricerca sul Cancro vuole essere una testimonianza di quanto, anche senza sgarro alcuno, si possano ottenere risultati soddisfacenti il palato e la vista. L'invito che si compie non è tanto legato ad un cambiamento rapido e radicale, quanto al tentativo di introdurre gradualmente, nella propria mente oltre che nel proprio piatto, abitudini alimentari che siano di aiuto ad eliminare dalle variabili di rischio la propria dieta.
La cucina preventiva porta in tavola il sorriso
Ironico e diretto, questo libro è creato pensando che mettersi a tavola debba restare un piacere sempre, per il palato e per lo spirito.
E nel farlo risponde anche a tre domande.
Cosa sto mangiando?
- Viene spiegata la capacità degli alimenti, precisamente dei loro componenti, di creare sinergie a favore o a sfavore dello stato di buona salute. Con un registro informale porta il lettore dentro ai processi e ne spiega in modo semplice e chiaro i meccanismi.
Cosa posso cambiare?
- Concretizza quanto spiegato illustrando alcune ricette create nell'assoluto rispetto delle indicazioni date. La rigida adesione alle indicazioni del Fondo Mondiale per la Ricerca sul Cancro vuole essere una testimonianza di quanto, anche senza sgarro alcuno, si possano ottenere risultati soddisfacenti il palato e la vista.
Come posso cambiare?
- L’invito che si compie non è tanto legato a un cambiamento rapido e radicale, quanto al tentativo di introdurre gradualmente, nella propria mente oltre che nel proprio piatto, abitudini alimentari che siano di aiuto a eliminare la propria dieta dalle variabili di rischio per la salute.
I contenuti di carattere scientifico sono supervisionati da una bioioga specialista in Scienze dell'alimentazione.
Indice
PREFAZIONE a cura di Anna Villarini
PREMESSA
INTRODUZIONE
COSA PREFERIAMO NON METTERE NEL PIATTO
COSA METTIAMO NEL PIATTO
- 7 ricette per 7 crucifere: il cavolo e i suoi fratelli
- Da grande non farò il vampiro: gli Allium
- Ce n’è per tutti i gusti. Parola d’ordine:Varietà
- Il re è nudo: come sostituire i cereali raffinati e creare un pasto equilibrato
- Sardina la Regina
PUÒ ESSERE BRUNCH ANCHE SENZA BACON
HOUSTON, ABBIAMO UN PROBLEMA: TRA MEZZ’ORA A TAVOLA
LA SCHISCETTA PRÊT À (EM)PORTER
I MENU STAGIONALI
TIBS’ TIPS: LE MIE SCORCIATOIE
ANNO ZERO, LA MIA NUOVA DISPENSA, DA COSA INIZIARE
LISTA DELLA SPESA
INDICE RICETTE
INDICE ANALITICO
Dettagli Libro
Editore | Tecniche Nuove |
Anno Pubblicazione | 2015 |
Formato | Libro - Pagine: 189 - 20x24cm |
EAN13 | 9788848130776 |
Lo trovi in: | Alimentazione e salute |
Posizione in classifica: | 354° nella classifica Libri ( Visualizza la Top 100 libri ) |
Autore
Sarah Tibs è laureata in psicologia clinica ha maturato esperienze nelle risorse umane prima di trascorrere un periodo all’estero. È foodblogger per amore della buona tavola
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