Descrizione
È quando si presentano le difficoltà, nei momenti di crisi e di sofferenza, che individui, gruppi e comunità devono trovare in se stessi le risorse per andare avanti. Possono farlo dimostrando elasticità e assorbendo l’urto dell’evento negativo per indirizzarlo verso traiettorie differenti, costruttive invece che distruttive. Consiste appunto in ciò la “resilienza”, che in termini psicologici è un processo di creazione di competenze, nuovi obiettivi e fiducia in sé necessari per affrontare una prova, riprendersi e uscirne rafforzati. E non è un caso che proprio in questa nostra epoca segnata dall’incertezza e dall’emergenza la resilienza si sia imposta nel linguaggio corrente e che riscuota sempre maggiore attenzione nel campo della psicologia.
Per evitare però fraintendimenti sul suo reale significato o sovrapposizioni di discorsi eterogenei, è bene anzitutto distinguere la resilienza da altre capacità umane, come la resistenza o il semplice recupero. Occorre quindi comprendere come essa agisce in seguito a certi eventi (ossia condizioni di stress di varia entità), quali meccanismi e stratagemmi ne favoriscono la manifestazione, se la si debba intendere solo come un fenomeno individuale o non ne vadano considerati invece anche l’aspetto relazionale e la dimensione collettiva, infine quali possono essere le sue trappole. Lungo questo percorso, il libro conduce il lettore alla scoperta del potere della resilienza in quanto possibilità di trasformare il dolore, i traumi e le sconfitte in opportunità, ovvero la fragilità in forza, e dimostra che è possibile, oltre che auspicabile, diventare più forti riappropriandosi della facoltà di scegliere e di ricostruire la propria esistenza dopo un momento di crisi. Senza mai dimenticare che resilienti non si nasce, ma lo si può diventare.
La crisi economica che ci accompagna ormai da un decennio, i conflitti in varie parti del mondo, l'emergenza immigrazione, gli attentati, le catastrofi naturali hanno portato a interessarsi sempre più alla dimensione della resilienza.
Se negli anni dello sviluppo si parla di performance e negli anni del consolidamento si parla di empowerment, nelle fasi di crisi si parla di resilienza, ovvero della capacità di individui, gruppi e comunità di affrontare le difficoltà e uscirne rafforzati.
«Il mondo spezza tutti e poi molti sono forti nei punti spezzati».
Ernest Hemingway
Indice
Premessa
Capitolo 1. Dalla resistenza alla resilienza
Capitolo 2. La flessibilità della resilienza
Capitolo 3. Responsabilità e costruzione
Capitolo 4. La capacità narrativa
Capitolo 5. La creazione di senso
Capitolo 6. Lo humour
Capitolo 7. La forza relazionale della resilienza
- La comunicazione e la relazione resiliente
Capitolo 8. Uno sguardo più ampio: dalla resilienza individuale alla resilienza di comunità
- Dalla teoria all’intervento
- Le diverse reazioni di fronte a un trauma
- Un esempio di due comunità colpite da un evento catastrofico
- La psicologia dell’emergenza
- Non solo catastrofi naturali: alcune ricerche italiane
- I contributi latinoamericani
- La paura nell’età contemporanea
- Un ponte tra resilienza ed empowerment
- Gli «strumenti di misura»
- Percorsi di intervento
Capitolo 9. Le trappole e le strategie della resilienza
- Le trappole della resilienza
- Costruire la fortezza della sicurezza
- Rimandare, delegare, rinunciare
- Le strategie della resilienza
- Addestrarsi alla resilienza ovvero l’arte del farsi morbidi
- Trasformare le lacrime in perle: riassumere per ridefinire
Bibliografia ragionata sulla resilienza.
Una guida alla lettura
Riferimenti bibliografici
Dettagli Libro
Editore | Ponte alle Grazie |
Anno Pubblicazione | 2016 |
Formato | Libro - Pagine: 203 - 14x20,5cm |
EAN13 | 9788868335960 |
Lo trovi in: | Crescita Personale |
Autori
Patrizia Meringolo è Professore Ordinario di Psicologia dei gruppi e di comunità, di Empowerment di Comunità, di Metodi quantitativi di ricerca nella Scuola di Psicologia dell’Università di Firenze.
La sua ricerca degli ultimi anni ha riguardato gli stili di vita e la promozione della salute, gli aspetti psicosociali legati alle migrazioni, alle differenze di genere, al rischio in età giovanile. Fa parte del Comitato scientifico dello spin-off accademico LabCom.
Giorgio Nardone, psicologo e psicoterapeuta di fama mondiale, è fondatore insieme a Paul Watzlawick del Centro di terapia strategica di Arezzo. Esponente di spicco della prestigiosa Scuola di Palo Alto, è stato consulente di importanti istituzioni e multinazionali. È autore di molti libri tradotti in oltre dieci lingue. Per BUR ha pubblicato anche Al di là dell'odio e dell'amore per il cibo (2003) e Oltre i limiti dello paura (2000).
Moira Chiodini, Psicoioga e Psicoterapeuta, ricercatore e docente presso il Centro di Terapia Strategica di Arezzo, è responsabile dello studio clinico affiliato di Firenze dove svolge attività di psicoterapia e consulenza. È stata professore a contratto della Scuola di Psicologia dell’Università degli studi di Firenze. Fa parte dei soci fondatori dello spin-off accademico LabCom Ricerca e Azione per il benessere psicosociale.
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Recensioni Clienti
4,40 su 5,00 su un totale di 5 recensioni
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Michele
Acquisto verificato
Voto:
Non è facile descrivere e studiare la resilienza in quanto capacità individuale, gli autori fanno del loro meglio e questo libro vuole essere un'introduzione ad un studio più vasto. Grazie
Simona
Acquisto verificato
Voto:
La resilienza, da intendersi quale capacità di affrontare le difficoltà della vita uscendone rafforzati, è la tematica sulla quale si riflette nel corso del volume. La resilienza non è un requisito innato nella persona, bensì un processo che si costruisce, si rinnova, e si ricostruisce incessantemente, in base alle esperienze della vita, poiché la resilienza non è un processo dato per sempre e neppure ovvio né scontato, ma necessita di continuo esercizio e rafforzamento. Una sofferenza che colpisce la persona, per divenire risorsa e per rafforzare la persona stessa, abbisogna di tempo, di accettazione e di superamento del lutto, di un periodo di adattamento, di flessibilità, di buona volontà ed impegno e, per arrivare a ciò, necessariamente la persona dovrà affrontare sconforto ed amarezza, inevitabili in ogni processo di separazione e, solo quando essa avrà accettato ed accolto la fragilità del dolore della perdita, aprirà le porte alla resilienza e ne uscirà trasformata, traendo dall'esperienza motivo di miglioramento di sé. Fondamentale è dunque l'accettazione delle proprie fragilità, strada maestra per riuscire, con umiltà, a fare della sofferenza, una volta trasformata attraverso la capacità di resilienza, nuovo motivo di forza.
BARBARA
Acquisto verificato
Voto:
È questo un saggio dedicato alla resilienza in tutti i suoi aspetti. Gli autori, psicologi e psicoterapeuti affermati, spiegano in cosa consiste, da dove nasce e come sviluppare questa meravigliosa e affascinante qualità che permette di trasformare il dolore e le disgrazie in forza e opportunità tanto da migliorare il benessere e l'equilibrio degli individui inizialmente "messi al tappeto" dalla vita. Si scopre così che la resilienza è una conquista da realizzare proprio grazie all'attraversamento e al superamento degli ostacoli, dei problemi e delle sofferenze.
Dominique
Acquisto verificato
Voto:
Questo libro mi è piaciuto molto, tratta molto bene della tematica della resilienza, necessaria a permetterci di vivere in modo più significativo questo periodo storico di continui cambiamenti e trovare la capacità di adattarsi ad un tenore di vita più frenetico. Tramite validi suggerimenti, l'autore invita a cercare di mantenerci centrati sul nostro sé autentico per evitarci così di perdere il vero contatto con se stessi, che è la chiave del nostro viaggio interiore.
Barbara
Acquisto verificato
Voto:
libro sulla resilienza. Scritto in maniera chiara semplice da leggere anche chi non del settore. Mi ha dato degli spunti di vita davvero interessanti.