Descrizione
Femminile e maschile come categorie psichiatriche ed esistenziali diverse ma dialoganti, che nella fragilità della vita trovano la loro riconciliazione.
Eugenio Borgna attraversa gli enigmi della differenza tra maschile e femminile nella sofferenza e nella creatività, nella nevrosi e nella follia. Tratteggia esperienze dissonanti di malinconia, di schizofrenia, di morte volontaria, ma anche esperienze di poesia, pittura, scultura: Emily Dickinson e Georg Trakl, Vincent Van Gogh e Camille Claudel tra gli altri, e le altre. Ne vengono altrettanti ritratti, altrettante riflessioni sul male in ogni sua espressione, sul senso del dialogo, sulla cura e sul prendersi cura in psichiatria come nell’esistenza di ogni giorno.
Apre il volume una rievocazione autobiografica dei primi anni di lavoro in ospedale psichiatrico. Lo chiude una meditazione rarefatta, essenziale, austera sulla fragilità delle parole, dei gesti, con cui avvicinare la sofferenza, senza cancellarla nel silenzio, senza negarle una luce possibile.
Dettagli Libro
Editore | Feltrinelli Edizioni |
Anno Pubblicazione | 2007 |
Formato | Libro - Pagine: 225 |
EAN13 | 9788807104114 |
Lo trovi in: | Psichiatria |
Posizione in classifica: | 5.910° nella classifica Libri ( Visualizza la Top 100 libri ) |
Autore
Eugenio Borgna (1930) è psichiatra e docente. Per Feltrinelli ha scritto Come in uno specchio oscuramente, Le emozioni ferite e La solitudine dell'anima. Nel 2011, con Aldo Bonomi, ha pubblicato Elogio della depressione (Vele, Einaudi); in seguito, sempre per Einaudi, La fragilità che è in noi (2014), Parlarsi (2015), Responsabilità e speranza (2016).
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