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Descrizione
Le sensazioni sono capaci di modificare significativamente il nostro giudizio, le nostre decisioni e le emozioni.
Di fronte a una tazza di caffè bollente, siamo più propensi ad abbassare la guardia. Percepiamo gli alti più potenti e i potenti più alti. Se fosse un tomo pesante, questo libro ci sembrerebbe più autorevole. Di certo, presteremmo più attenzione se fosse stampato su un fondo rosso.
Ci sono colori che hanno associazioni universali, ma ciò vale anche per la consistenza, le dimensioni, il peso, gli odori e il gusto: dolci sono i piaceri della vita mentre i guai puzzano sempre di bruciato. Lo provano gli esperimenti!
C’è una rete che ci collega al mondo, e non è internet: sono i nostri sensi. Questo libro ci insegna come funzionano.
Dettagli Libro
Editore | De Agostini |
Anno Pubblicazione | 2014 |
Formato | Libro - Pagine: 288 - 13,5x20,5cm |
EAN13 | 9788851126773 |
Lo trovi in: | Saggi che ispirano |
Autore
Thalma Lobel è una psicologa di fama mondiale e insegna alla School of Psychological Science dell’Università di Tel Aviv, dove dirige anche il centro per lo sviluppo infantile. È stata visiting professor a Harvard, alla University of California e alle università di San Diego e New York. Vive tra Tel Aviv e la California del sud.
Recensioni Clienti
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Alfonso
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Voto:
Che libro incredibile! Dovrebbe essere letto da ogni essere umano, se è vero che le nostre sensazioni sono in grado di influenzare corpo e mente. E questo libro ci guida in una serie variegata di esperimenti e prove di laboratorio, tendenti a dimostrare che i nostri 5 sensi ci portano a valutare gli altri, a giudicare comportamenti e reazioni sociali, a farci un’idea precisa di chi abbiamo di fronte o di cosa dobbiamo scegliere semplicemente sulla base di un colore, di un odore, del peso o del gusto di un oggetto, di un cibo, di una bevanda che ci portano a creare associazioni mentali così potenti da condizionare le nostre decisioni. E’ pura illusione affermare che ogni nostra scelta sia il frutto di analisi ponderate e precise. In realtà, tutto ciò che ci circonda ha un influenza diretta o indiretta su come ci comportiamo ogni giorno, indipendentemente dall’età, dal ceto sociale, dalla professione o da qualunque altro parametro. Noi agiamo nel mondo perché spinti da un impulso, da un istinto che è il risultato di percezioni sensoriali legate a concetti astratti. Sono davvero tanti gli esempi a sostegno di questa tesi e personalmente ne sono rimasto scioccato. Pensiamo ad esempio alle comuni sensazioni di calore o di pulizia del corpo, che attivano inconsciamente comportamenti come la cordialità o l’inganno. Oppure pensiamo alla dolcezza di un cioccolatino che stiamo gustando e arriviamo a comprendere come le nostre decisioni si ammorbidiscono nei confronti di chi dobbiamo valutare o dei giudizi che dobbiamo esprimere. Basta già questo contenuto per rendere affascinante il libro, ma poi l’autrice ci sconvolge del tutto dimostrando come le metafore di uso comune possono davvero essere realizzate nella nostra vita quotidiana. Espressioni come “sbollire la rabbia” o “fare due più due” o “pensare fuori dagli schemi” considerano le emozioni quasi come oggetti tangibili che si possono controllare. Negli esperimenti descritti, basta davvero “incarnare la metafora”, ossia fare in modo che la metafora ci guidi verso un certo tipo di comportamento che alla fine determina proprio il risultato voluto, come l’avere idee più creative, calmarsi e disperdere brutti pensieri, arrivare alla soluzione di un problema semplicemente unendo le informazioni già a nostra disposizione. Questo libro ci aiuta a capire le connessioni esistenti tra mente e corpo oppure, più giustamente, tra le nostre azioni nel mondo e le percezioni sensoriali che riceviamo dal mondo stesso. Lo ritengo davvero utile perché ci permette di guardare con occhi nuovi alle nostre comuni reazioni sociali nei rapporti con gli altri, nelle nostre infinite scelte quotidiane, nei nostri pensieri, chiedendoci alla fine se siamo stati condizionati da fattori come il colore di un vestito, un profumo intenso, una sensazione di caldo o freddo, un gusto dolce o aspro e tante altre variabili che il lettore apprenderà dalla lettura di questo splendido manuale di psicologia sociale. Ma è vero anche il contrario: se è vero che noi reagiamo agli stimoli del mondo esterno e questo condiziona i nostri comportamenti, allora è altrettanto vero che possiamo invertire il processo e sollecitare i nostri 5 sensi in modo diretto e consapevole. Vuoi essere più positivo? Vuoi avere più energia per affrontare la tua giornata? Vuoi guardare a te stesso con più benevolenza e amore? Allora impariamo a stimolare i nostri sensi in modo da ricevere proprio questo tipo di messaggio mentale. In poche parole, basta stimolare i nostri sensi con tutto ciò che ci piace e ci appassiona, tanto da ricevere un beneficio immediato che ci gratifica e ci fa stare bene. E lo si può fare ogni volta che vogliamo! Dalla biografia apprendo che l’autrice è un’autorità di fama mondiale, motivo per cui l’attendibilità e la serietà delle ricerche descritte non possono essere messe in dubbio. Mi piace sottolineare che, alla fine di ogni capitolo, l’autrice si sofferma sempre sulle conclusioni degli esperimenti e sulle lezioni che si possono trarre. In questo modo, è molto facile seguire il senso generale del capitolo e apprendere una lezione finale, che porta il lettore a interrogarsi su come reagisce agli stimoli quotidiani e sulle scelte che compie di solito. Sono libri che insegnano molto, aiutano a comprendere meglio il mondo circostante e le nostre reazioni alle varie sollecitazioni esterne. Spesso reagiamo come automi, perché siamo condizionati da mille stimoli che ci guidano in modo inconsapevole e ci portano là dove i nostri sensi sono focalizzati. Leggendo questo libro, si apprende a stare più attenti, a capire che le nostre sensazioni ci conducono verso direzioni inconsce che non siamo in grado di controllare, a meno che non ne diventiamo consapevoli.