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Descrizione
Il libro riporta dettagliatamente, con numerose fotografie, illustrazioni e documenti, questa meravigliosa avventura.
Angelo Palego, autore di ben 13 spedizioni sul massiccio dell'Ararat, espone nei dettagli il modo in cui, guidato dalla Bibbia e dalla sua intuizione, ha compiuto la sua straordinaria scoperta.
I resti dell'arca di Noè, divisi in due tronconi, si trovano su un ghiacciaio a circa 4800 metri d'altezza. I ghiacci e il clima hanno consentito al legno bitumato dell'Arca di resistere per circa 5.000 anni alla naturale distruzione.
Alcuni frammenti dell'arca, recuperati negli anni passati da altri ricercatori, dimostrano l'esistenza di questo prezioso reperto, che tuttavia appare e scompare di tanto in tanto a causa dello scorrimento dei ghiacci. I frammenti lignei a suo tempo raccolti sono stati scientificamente datati a 5000 anni fa.
I tronconi dell'Arca sono oggi semisepolti dai ghiacci e in una posizione pressoché inaccessibile. Tuttavia, diverse fotografie eseguite dall'autore ne dimostrano la presenza, e le dimensioni concordano esattamente con quelle descritte nella Bibbia: 300 cubiti di lunghezza (circa 133 metri) per 50 di larghezza (32 metri) per 30 di altezza (13 metri). Divisa in tre piani, questa enorme "zattera", delle dimensioni di un grande palazzo, costruita in "legno resinoso" e ricoperta di pece, ha resistito per cinque millenni alle intemperie e ai terremoti, per riapparire oggi quale testimonianza della verità del racconto biblico e - secondo l'Autore - dell'esistenza e della gloria di Dio.
Dettagli Libro
Editore | Mediterranee Edizioni |
Anno Pubblicazione | 1999 |
Formato | Libro - Pagine: 173 - 15,50x21,50cm |
EAN13 | 9788827212929 |
Lo trovi in: | Storia |
Autore
Recensioni Clienti
3,60 su 5,00 su un totale di 5 recensioni
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Luca
Acquisto verificato
Voto:
Non so adesso, ma quando ha scritto il libro, Palego apparteneva alla “verità” dei Testimoni di Geova. Parlando con un pajo di persone che conoscevano personalmente l’autore, ricordo che mi dissero che per questo libro egli era trattato con molta diffidenza, per non dire isolato, nell’àmbito della setta, che notoriamente poco apprezza coloro che tendono ad avere pensieri proprî. Eppure il libro racconta il ritrovamento dell’Arca proprio a partire dalle Sacre Scritture, e lo fa magari in maniera non molto avvincente (non è uno scrittore di professione) ma incuriosendo senz’altro con la sua avventura, trascinati anche dalla passione dell’autore, che trapela da ogni pagina, seguendo le vicende delle sue numerose spedizioni, con la scoperta dell’Arca, a 4300 metri di quota, e persino un rapimento da parte di guerriglieri curdi. Peccato che qua e là trapeli anche l’appartenenza alla setta, ciò che dà una sorta di chiusura e di “timore narrativo” che non stupisce chi conosce in qualche misura i Testimoni, che non a caso si guardarono bene dal pubblicizzare il libro ed il suo autore, nonostante quest’ultimo fosse, a detta di chi lo ha conosciuto, una persona molto religiosa, molto umile e del tutto disinteressata.
Renzo
Acquisto verificato
Voto:
In questo libro, utilizzando tutti i documenti disponibili e la propria conoscenza personale e di ricerca, ci mette la convinzione che sul monte Ararat c'e' qualcosa
Paola
Acquisto verificato
Voto:
rapporta dettagliatamnete tutti i documenti riguardanti la ricerca dell'arca...però lascia un po' il lettore in sospeso perchè non c'è una conclusione. per lettori curiosi
Piero
Acquisto verificato
Voto:
Palego da molti anni ha divulgato le sue scoperte, ma non è stato molto seguito. Il testo è una testimonianza del suo lavoro, molto appassionato anche se poco confortato da dati e riscontri certi, con reperti e fotografie ravvicinate. Quando sarà il tempo che questa scoperta verrà riconosciuta nella visione globale del mondo, quanto riportato da Palego acquisterà il valore di una profezia.
Gabriella
Acquisto verificato
Voto:
Una autentica avventura piena di colpi di scena, entusiastica per ogni archeologo o paleontologo o teologo. Infatti si tratta della ricerca di un reperto indicato nei libri sacri e che rappresenta qualcosa di più di un semplice involucro di legno.