Potrebbero interessarti anche:
Descrizione
Modificando volontariamente il proprio corpo l'uomo compiva un gesto denso di significato: la macchia sotto pelle era prettamente umana, un segno di cultura. Le tracce che il tatuaggio fosse diffuso nell'antichità sono numerosissime, i casi più eclatanti sono quelli che riguardano ritrovamenti di mummie sulle quali sono chiaramente visibili i disegni incisi migliaia di anni fa.
Le origini del tatuaggio si perdono nella notte dei tempi: non è possìbile dire con certezza quando l'uomo ha preso coscienza di questo gesto, probabilmente le prime incisioni sottocutanee sono state casuali, ma sicuramente dopo i primi incidenti l'uomo ha capito la possibilità di procurarsi segni in maniera volontaria.
I suoi confini, sia spaziali che temporali, sono labili e sfuggenti: il tatuaggio è conosciuto in tutte le parti della Terra ed è possibile che sia stato inventato più di una volta: è cioè possibile che si siano sviluppate le condizioni tecniche, ambientali e socioculturali che ne hanno permesso la nascita in concomitanza, o in tempi vicini, in diverse parti del globo terrestre.
Il tatuaggio ha accompagnato l'uomo fin dai suoi albori: l'incisione della pelle è stato una dei primi gesti volontari che l'uomo ha compiuto su se stesso per differenziarsi dagli animali.
Dettagli Libro
Editore | Edizioni Sigem |
Anno Pubblicazione | 2015 |
Formato | Libro - Pagine: 32 - 15x21cm |
EAN13 | 9788873871446 |
Lo trovi in: | Linguaggio del Corpo |
Recensioni Clienti
5,00 su 5,00 su un totale di 1 recensione
-
5 Stelle
100% -
4 Stelle
0% -
3 Stelle
0% -
2 Stelle
0% -
1 Stelle
0%
Ti è piaciuto questo libro?
Scrivi una recensione
e
guadagna Punti Gratitudine!
Cristina
Acquisto verificato
Voto:
Libro piccino ma davvero carino e sfizioso per togliersi la curiosità di come è nata e si è evoluta l'arte dei tatuaggi. Ne consiglio l'acquisto/il regalo a chiunque sia appassionato!