Descrizione
Questo libro non propone modelli educativi da perseguire, che diventano vecchi subito dopo essere stati annunciati.
Capovolge l'idea di educazione: non più centrata su obiettivi da raggiungere, su compiti e punizioni, ma sul talento, su cosa caratterizza i nostri piccoli.
Si sente spesso dire "Come è difficile il mestiere di genitori... È proprio questo il punto: essere genitori non è un mestiere, non è un progetto da portare a compimento. Se essere bravi genitori diventa un compito, allora sì che abbiamo fallito. I bambini non si domandano se sono bravi figli. Dovremmo imparare da loro.
Educare è prima di tutto stare con i propri figli senza nessun retropensiero. Vale a dire senza un fine, senza il progetto di migliorarli. "Migliorarli" significa sempre omologarli al pensiero convenzionale e mettere a rischio la loro unicità.
La stella polare dell'educazione è chiedersi che cosa li rende unici, chiedersi: "Che fiore è mio figlio?". E lasciare che cresca.
Se ci liberiamo dai luoghi comuni, dai falsi miti, delle idee sbagliate che contaminano la nostra epoca, accompagnarli verso la felicità diventa la cosa più semplice, naturale e spontanea che esista.
- Il genitore peggiore è quello che vuole essere perfetto.
- Non è vero che un buon genitore gioca coi figli.
- Non è vero che dobbiamo parlare di più con loro.
- È bene che i bambini dicano le bugie.
- Non dobbiamo aver paura di lasciarli da soli.
- Uno schiaffo non è la fine del mondo.
- Ci sono cose che solo la mamma può fare.
- Dobbiamo insegnare la passione, non il sacrificio.
- I bambini che crescono in un matrimonio senza conflitti sono destinati all’infelicità.
- I bambini ci stanno educando e non lo sappiamo.
Indice
Prefazione
- Non è vero che un buon padre gioca coi figli
- La pericolosa famiglia del"mulino bianco"
- Bugie: quanto fanno bene!
- Non è un bambino, ma un dio
- Segui solo il tuo Daimon
- Sfatiamo i luoghi comuni
- Ci sono cose che solo la mamma può fare
- Una mente religiosa
- Il talento è l'unica via
Conclusioni
Dettagli Libro
Editore | Oscar Mondadori |
Anno Pubblicazione | 2017 |
Formato | Libro - Pagine: 190 - 14,5x22,5cm |
EAN13 | 9788804682493 |
Lo trovi in: | Guide per genitori ed educatori |
Approfondimenti
La pericolosa famiglia del "Mulino Bianco":
"Guai a idealizzare la famiglia "perfetta" dove non si litiga, non si perde la pazienza, dove i genitori danno sempre il buon esempio... Si tratta di un modello irrealizzabile e, a lungo andare, controproducente.
Meglio, molto meglio, puntare sulla spontaneità. Ogni genitore è quello che è, con il suo carattere e i suoi limiti: non può arrivare a far tutto, ha momenti di nervosismo, di stanchezza... Quando un padre e una madre sono naturali trasmettono ai propri figli un modo "sano" dì affrontare la vita.
Questo è ciò che conta più di tutto."
Raffaele Morelli
Continua a leggere l'estratto del libro "Crescerli Senza Educarli".
Autore

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Recensioni Clienti
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Cariulo
Acquisto verificato
Antonella
Acquisto verificato
Voto:
Libro molto interessante, con una visione differente di educazione. E' stato molto utile leggerlo per confrontarsi e trovare nuovi spunti in ambito educativo.
Cristina
Voto:
Fantastico. Scardina tante certezze o, piu' probabilmente, abitudini sul modo in cui educare i figli. Ad una prima lettura ci si pone un sacco di domande, ad una seconda lettura, ci si rende conto di aver fatto tanti errori..
Monica
Acquisto verificato
Voto:
devo dire che a me piace il punto di vista di Morelli che fa piazza pulita di tanti luoghi comuni sull'educazione e ci chiede di osservare ascoltare i nostri figli. Invece di uniformarli e di farli aderire a sterili modelli stereotipati, ci spinge ad aiutarli a tirar fuori la loro unicità ed originalità, aiutandoli a sviluppare e potenziare le loro innate inclinazioni, ribaltando i vecchi modelli educativi tradizionali.