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Descrizione
Questo testo di Silvano Panunzio, filosofo, giurista, insegnante, mistico, autore di decine di testi di metafisica cristiana è forse quello che maggiormente riassume la dottrina che ha ispirato la sua esistenza. E’ un confronto puntuale e costante tra le dottrine spirituali di Oriente e Occidente che pone in grande evidenza l’importanza di un esoterismo e di un ermetismo cristiani. Tale evidenza risulta chiara fin dai primi secoli, alimentata dalla profondità delle scuole misteriche greche e romane, dallo sviluppo sapiente delle scuole neoplatoniche e dalle visione della mistica renana e di tutti quegli autori che è assai difficile confinare in un filone che non sia vasto come la loro anima.
Nella sua introduzione, Silvano Panunzio spiega così l'intento di questa sua prima opera che risale al 1976: “racchiudere, come in uno scrigno, tulli i principi, i simboli, e i ciati della Tradizione cristiana e universale per l'avviamento alla Grande Opera". Nel far questo l’Autore risponde implicitamente a tre domande capitali a cui di solito non solo non si dà esito, ma che non si ha neppure il coraggio di porre, laddove da esse - e non da forze politiche, materiali o meccaniche - dipendono le sorti etiche e spirituali della Chiesa, della Cristianità e dell’intero Occidente: Esiste una Metafisica cristiana? Esiste un’Iniziazione cristiana? Esiste un esoterismo cristiano? La risposta e data con il ricorso ai testi dei Profeti, degli Apostoli e degli Evangelisti, degli Apologisti, dei Padri e dei Dottori, dei grandi Santi e dei grandi Pensatori, dei grandi Scrittori e dei grandi Artisti della Cristianità d’ogni lingua e nazione.
Il sottotitolo del Libro - “Stimma iniziatica orientale-occidentale” - oltre a porre in rilievo l’intento principale, evidenzia che la costante elaborazione parallela non è nata da artifici tanto frequenti, oggi, negli improvvisati e precipitosi “dialoghi” più o meno ecumenici, ma da un’intima convergenza che sgorga dalle radici unitarie degli eterni Veri, talché le tesi affrontate, le formule e il linguaggio assunti si dirigono, in modo simultaneo, a spiriti dell’Oriente e dell’Occidente con una tensione intellettiva che aspira alla totalità.
Dettagli Libro
| Editore | Simmetria Edizioni |
| Anno Pubblicazione | 2014 |
| Formato | Libro - Pagine: 367 - 15x21cm |
| EAN13 | 9788887615845 |
| Lo trovi in: | Pratiche Esoteriche |
Autore
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Recensioni Clienti
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Simone
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Voto:
Libro stupendo che si inserisce nel filone della Tradizione Primordiale (o Filosofia Perenne), di cui Panunzio affronta i contenuti alla luce della dottrina cristiana e cattolica. Con un linguaggio soave e sereno, l'autore accompagna il lettore dentro le più importanti questioni metafische e filosofiche, dentro gli enigmi del visibile e soprattutto dell’invisibile. Più che spiegare e argomentare, Panunzio preferisce “mostrare” e “far vedere” (e come non potrebbe, visto che una delle tesi più affascinanti del libro è proprio la preminenza della visione sull'ascolto e dell'alfabeto geroglifico sull'alfabeto fonetico?). Al lettore è richiesto quindi uno sforzo di intuizione per comprendere gli arcani mostrati dall'autore. A prima vista, questa impostazione può far sembrare il libro mancante di sostanza e profondità, dato che alcuni temi e alcune verità vengono fatti intravedere appena in un lampo di luce o tratteggiati con una rapida pennellata come fossero appunto un geroglifico da interiorizzare. Detto ciò, appare evidente che il libro si pone come un "trampolino" per tuffarsi in ricerche e approfondimenti personali. L'autore non manca di offrire autori e libri da cui partire per questa ricerca. Molto bello ed illuminante, inoltre, il continuo tentativo di Panunzio di descrivere l'armonia esistente tra la tradizione cristiana e le tradizioni vedanta, ebraica, egizia, taoista, buddista e musulmana. In definitiva è un libro che consiglio, in particolare modo a quei cristiani che vogliono riscoprire la ragione - metafisica, esoterica ed iniziatica - della loro fede. Da leggere insieme al volume secondo.
