Descrizione
Ripetuto in ogni occasione, esposto sui balconi accompagnato da un beneaugurante arcobaleno, lo slogan “andrà tutto bene” ha espresso la paura, la speranza e l’orgoglio di milioni di italiani.
In questo libro gli autori tracciano un bilancio delle scelte attuate per contrastare la pandemia che ha coinvolto principalmente gli anziani, già affetti da patologie croniche preesistenti.
Sono stati loro le vittime predestinate di una quarantena imposta all’Italia intera.
Molti anziani non sono morti perché sono andati in giro, sono morti paradossalmente perché non sono andati in giro, perché sono stati chiusi 24 ore su 24 con chi poteva infettarli, aumentando di molte volte la loro probabilità di essere contagiati.
E ciò non è successo soltanto nelle case, nelle abitazioni private, ma anche nelle Residenze Socio-sanitarie Assistite e perfino negli ospedali, in tutti quei luoghi chiusi che si sono dimostrati il vero centro di incubazione del virus e che la quarantena ha reso ancora più critici.
L’obbligo all’uso delle mascherine, dei guanti per accedere ai negozi, la sanificazione delle superfici, sono riesaminate alla luce delle evidenze scientifiche più aggiornate, per giungere alla conclusione che: “No! Non è andato tutto bene”.
Allegati
Indice
Il Covid-19 e la quarantena, di Roberto Volpi
1 Il modello cinese di repressione del coronavirus. La Cina, l’Occidente, l’Italia
- La grande vittoria, culturale e operativa, del modello cinese
- Una pandemia molto particolare. L’OMS e un problema di tempi
- Il non invidiabile primato occidentale
- Il modello cinese approda in Italia
2 Una epidemia piena di misteri
- I risparmiati, ovvero i bambini e gli adolescenti
- Una altissima mortalità, più da Ebola che da coronavirus
- Uomini e donne, una differenza abissale
- Una pandemia smisuratamente disomogenea
- Il caso Lombardia
3 Cosa è andato storto?
- L’errore primo: la quarantena
- La corsa all’ospedalizzazione tra l’illusione di efficienza e la realtà dell’impreparazione
- Tutte quelle morti troppo veloci
4 Il puntiglio irrazionale giacobino (possibilmente da evitare in futuro)
- La fase 2 del contrasto alla pandemia ispirata da una possibilità catastrofica del tutto improbabile e da un indicatore – R0 – decisamente di parte
- I numeri ufficiali con cui siamo entrati nella fase 2
- Il vero aumento del numero dei morti in Italia nel periodo 20 febbraio-31 marzo 2020
- Come il lockdown ha fatto lievitare il numero dei morti
- Interrogativo finale
Per un microscopico virus
di Eugenio Serravalle
- Domande senza risposte
- Per proteggersi o per proteggere
- La trasmissione di SARS-CoV-2
- Droplet o aerosol?
- Mascherine sì, mascherine se
- Potenziali problemi delle mascherine
- Attività all’aperto ed esercizio fisico
- Epidemia di modelli matematici
- Per un microscopico virus
- Il SARS CoV-2
- Tamponi, ma non per tutti
- Un test per una patente di socialità
- Troppi morti, poca sanità
La clinica di un virus imprevisto ma prevedibile
di Aldo Ferrara
- La malattia dell’epitelio respiratorio
- Endotelio più che epitelio
- I fattori di rischio Covid-19
Conclusione (necessariamente) provvisoria
Dettagli Libro
Editore | Il Leone Verde Edizioni |
Anno Pubblicazione | 2020 |
Formato | Libro - Pagine: 148 - 12,5x20cm |
EAN13 | 9788865802960 |
Lo trovi in: | Pandemia Covid 19 |
Autori

Roberto Volpi, statistico, ha diretto uffici pubblici di statistica prima di dedicarsi all’attività privata nella progettazione e realizzazione di sistemi informativi socio-sanitari ed epidemiologici. Ha progettato il Centro nazionale di documentazione e analisi per l’infanzia e l’adolescenza, coordinato e diretto il Gruppo tecnico di programmazione che ha redatto il Piano strategico della città di Pisa.

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Alberto
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Voto:
Libro interessante che fa un controcanto critico a una narrazione paternalista e spesso contraddittoria offerta dai media mainstream. Presenta fatti e dati ordinati in maniera da permettere al lettore di farsi in maniera autonoma un quadro critico di quello che è stato l'approccio del governo e della "scienza" nei primi mesi della pandemia.