Credenze e Terapia

"Credenze e Terapia" è l'incredibile guida che ci darà occhi nuovi con cui vedere il mondo, e noi stessi.

Che cosa sono esattamente quelle che noi chiamiamo "credenze" o "convinzioni"? Come nascono e come si radicano? Siamo noi a decidere che cosa credere? E, soprattutto: come facciamo a smascherare credenze e convinzioni e a liberarcene?

Nella prima parte di questo libro, Christian Flèche, autore del bestseller "Decodifica Biologica delle Malattie", Franck Olivier si occupano della definizione di credenze e convinzioni, svelandoci che spesso appartengono a questa categoria cose che riteniamo essere delle verità assolute, ignari del loro carattere relativo e soggettivo.

Fra queste pagine scoprirai:

• Che cos'è una credenza?
• Quando una credenza si radica? Come? Perché?
• Decidiamo di crede in tutto ciò in cui crediamo?

Nella seconda parte si passa alla pratica: gli autori hanno elaborato una serie di esercizi per aiutarci a eliminare i condizionamenti che fino ad oggi ci siamo portati dietro.

Una volta che abbiamo identificato i nostri condizionamenti e ci siamo resi conto di quanto siano limitanti, che possiamo fare? Una credenza può essere cambiata? Che cosa richiede un progetto del genere, e in quali condizioni può avvenire? Occorre davvero metterlo in atto? E come? E in favore di quale nuova convinzione, se ammettiamo di non poter fare a meno di averne?

Nel libro sono contenuti alcuni "protocolli", un termine usato da alcune scuole psicoterapeutiche come la PNL (Programmazione Neuro-Linguistica) per designare esercizi pratici formalizzati, in genere progressivi, che hanno lo scopo di esplorare determinati contenuti mentali più o meno consci, come le credenze.

L'oggetto di questi protocolli potrà essere più direttamente orientato al cambiamento con un intento terapeutico, anche se in nessun caso i protocolli potranno sostituire la relazione con un professionista della salute mentale.

Il benessere che ne trarremo non sarà soltanto un magnifico quanto inedito senso di liberazione psicologica, ma anche un vero e proprio miglioramento della nostra condizione fisica, secondo il principio caro a Christian Flèche per cui le due dimensioni fisica e mentale sono nell’individuo intimamente correlate.

Prologo

Introduzione

Parte Prima - Smascherare le credenze

• Capitolo 1 - Definizioni
• Capitolo 2 - La struttura delle credenze
• Capitolo 3 - Definizione dinamica delle credenze
• Capitolo 4 - Origini delle credenze
• Capitolo 5 - Senso e credenze
• Capitolo 6 - Credenze e "livelli logici"
• Capitolo 7 - Credenze non strutturanti e credenze strutturanti
• Capitolo 8 - Gli scompartimenti dell'inconscio

Parte Seconda - Liberarsi delle credenze

• Capitolo 9 - Non è l'evento, che ci fa soffrire, ma il senso
• Capitolo 10 - Prima tappa: stabilire una relazione di qualità
• Capitolo 11 - Seconda tappa: definire la credenza limitante, attiva e responsabile del problema
• Capitolo 12 - Terza tappa: destabilizzare la credenza
• Capitolo 13 - Quarta tappa: definire una credenza generativa, che ci apre
• Capitolo 14 - Quinta tappa: verificare la credenza generativa
• Capitolo 15 - Sesta tappa: instaurare la nuova credenza
• Capitolo 16 - In conclusione

Epilogo

Smascherare le credenze

"Il bacillo del colera — dicono — provoca il colera". Il professor Claude Bernard, prima mostrava ai suoi studenti, al microscopio, il bacillo del colera perfettamente vivo in una provetta, e alla fine della lezione ne beveva il contenuto, accompagnando quel gesto con una frase diventata celebre: "Il microbo non è nulla, il terreno è tutto". Si beveva ogni volta l’intera provetta senza mai buscarsi il colera. L'idea che il bacillo del colera debba produrre il colera sarebbe dunque solo una credenza ordinariamente condivisa? E allora, che cosa dobbiamo intendere, per “credenza”? Quali legami esistono fra la scienza e le sue credenze, e con che limiti?

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