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Descrizione
Un libro pensato per chi vuole imparare a cucinare in modo naturale, con ingredienti adatti ai vegani e privi di glutine. Ricette semplici e sane, tutte da gustare.
Avere un’amica come Stefania Rossini non è una cosa da tutti. In tanti, di persona e sul suo blog, le chiedevano consigli e ricette vegane, adatte anche agli intolleranti al glutine, da provare a casa. Lei non è tipo da accontentarsi dei classici, vecchi piatti un po’ noiosi, e quando si mette in testa una cosa, deve riuscirci, e riuscirci a modo suo. Che vuol dire in maniera naturale, col minimo impatto ambientale, rimboccandosi le maniche e sperimentando.
Così è nato questo libro, per rispondere alle domande di chi avrebbe voluto provare ma non aveva tempo, modo o voglia di imparare sul campo.
Ci sono moltissimi consigli e immagini per seguire passo passo le ricette, e con poco sforzo creare piatti sfiziosi e salutari. Tagliatelle, gnocchi, pane e pasta madre, torte e biscotti torneranno sulla tavola di chi finora, per scelte etiche o problemi di salute, credeva di doverci rinunciare per sempre.
Da una donna come Stefania Rossini, che ama mettersi in gioco e vincere sfide che sembrano impossibili, non poteva che nascere questo nuovo ricettario, per rispondere alla domanda di chi, oltre che vegano o comunque interessato a questo mondo, desidera eliminare anche il glutine, vuoi perché è intollerante, vuoi perché intende adottare un'alimentazione la più sana possibile.
Qualcuno a questo punto potrebbe chiedersi: se si bandiscono tutti gli ingredienti di origine animale e si abbandonano anche quelli che contengono glutine, che cosa ci rimarrà da mangiare? Tanti gustossimi piatti!
Indice
Chi sono, cosa faccio, perché lo faccio
Consigli pratici per lavorare gli impasti senza glutine
Cos'è la gomma di xantano
Metodo Tang Zhong o Water Roux
Preparazione della pasta madre
- Pane
Pane con farina di castagne e farina di riso
Pane con semi di canapa sativa
Pane con farina di grano saraceno e farina di riso
Pane con farina di grano saraceno e farina di mais - Grissini e crackers
Grissini
Crackers - Pizza e focaccia
Pizza senza lievito
Focaccia con le cipolle - Crespelle e frittate
Crespelle al grano saraceno
Frittatine alle erbette
Frittatine di ceci e patate - Primi
Tagliatelle semplici
Tagliatelle alle erbe
Tagliatelle alla curcuma
Pizzoccheri
Gnocchi di zucca - Secondi
Simil seitan
Simil arrosto
Bistecchine di piselli
Soffioni - Salse, salse... e ancora salse!
Salsa di ceci e capperi
Salsa di fagioli cannellini e radicchio
Salsa di melanzana e prezzemolo
Salsa di lenticchie e prezzemolo
Pesto di salvia e zenzero
Pesto basilico e pinoli
Pesto estivo aromatico - Dolci
Lievito per dolci
Crostata alla crema di mandorle
Crema di mandorle
Palline di cocco
Pancakes alla banana
Castagnaccio
Cantucci
Simil savoiardi
Torta al cacao con le noci
Meringhe con acqua di cottura dei ceci
Torta di ceci
Granola
Dettagli Libro
Editore | L'Età dell'Acquario Edizioni |
Anno Pubblicazione | 2015 |
Formato | Libro - Pagine: 72 - 14 x 21cm |
EAN13 | 9788871365954 |
Lo trovi in: | Dieta Vegana |
Approfondimenti
Consigli pratici per lavorare gli impasti senza glutine:
- "Primo fra tutti... dimenticate gli impasti morbidi e soffici da lavorare! Quella malleabilità è data dal glutine quindi, in assenza totale di glutine, non potrete ottenere impasti di quella consistenza. Ma non demordete, non scoraggiatevi. Dopo tanti tentativi, qualcosa di buono a me è riuscito senza farmi odiare dalla mia famiglia. Con questo libro voglio condividere i risultati positivi ed evitarvi di sprecare tempo ed energie.
- Quando iniziate a impastare, procedete prima con la forchetta: non utilizzate subito le mani perché vi trovereste in una situazione di non ritorno! L'impasto vi si incollerebbe alle dita, non permettendovi di lavorarlo al meglio.
- Miscelate più farine insieme, almeno di tre tipi.
- Se utilizzate la farina di mais bramata, ovvero quella di granulometria maggiore, o la farina di grano saraceno, prima di unirle agli altri ingredienti frullatele bene per polverizzarle. In questo modo potrete lavorare meglio l'impasto.
- Se preparerete la pasta madre, abbiate pazienza! Dopo vari impieghi, darà davvero buoni risultati: otterrete pani ben lievitati, anche se non come quelli preparati con la farina contenente glutine.
- In tutte le ricette che seguono, la quantità di acqua è indicativa: dipenderà molto dal tipo di farina che utilizzerete. Le foto degli impasti vi aiuteranno a capire come dare la giusta consistenza.
- Accettate dei compromessi, sani, ma accettateli! Ad esempio, la gomma di xantano, o i semi di lino o di chia frullati con acqua, con cui otterrete un gel ottimo per lavorare meglio gli impasti. A ogni cucchiaio di semi di lino/chia, unite 3 cucchiai di acqua e frullate. Se questo collante non dovesse essere sufficiente, utilizzate la gomma di xantano.
Cos’è la gomma di xantano
Non spaventatevi!
Ecco alcuni dati tratti da Wikipedia:
La gomma di xantano (semplicemente xantano) è un polisaccaride utilizzato come additivo alimentare e modificatore reologico. Sulle etichette dei prodotti alimentari viene indicato come E415. Viene ottenuta mediante processo di fermentazione in coltura pura di un carboidrato (glucosio o saccarosio) da parte di ceppi naturali del batterio Xanthomonas campestris, purificato per estrazione con etanolo oppure 2-propanolo, essiccato e macinato. Essa contiene, quali principali esosi, il D-glucosio e il D-mannosio, nonché gli acidi D-glucuronico e piruvico e viene preparata sotto forma di sali di sodio, potassio o di calcio. Le sue soluzioni sono neutre. Si presenta come polvere color crema solubile in acqua e insolubile in etanolo.
Insomma, tante parolone per dire che è un addensante e un emulsionate. Si può utilizzare anche nelle preparazioni cosmetiche casalinghe per ottenere creme di consistenza simile a quelle in commercio.
Metodo Tang Zhong o Water Roux
Non fatevi spaventare dagli strani nomi che danno l'idea di una tecnica difficile!
Al contrario, si tratta di una pratica molto semplice che, sebbene un po' lunga, vi regalerà prodotti più soffici, più digeribili e conservabili più a lungo. A mio avviso vale la pena sperimentarla.
Consigliato soprattutto quando si utilizza un'alta percentuale di farine integrali senza glutine, questo metodo gelatinizza l'amido, migliorando la capacità di assorbimento dell'acqua da parte delle farine e favorendo la formazione della rete glutinica."
Stefania Rossini
Autore
Stefania Rossini, casalinga e coltivatrice, vive in provincia di Brescia con il marito e tre figli. Ospite di numerose trasmissioni televisive, anima un blog frequentato da un numero sempre crescente di lettori. È anche blogger per «La Stampa», interviene regolarmente su Radio Capital e tiene corsi di autoproduzione. Per le nostre edizioni ha pubblicato Vivere in 5 con 5 euro al giorno, Cucinare guadagnando in soldi e in salute, Fare di necessità virtù e Vegano ma non strano.
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Recensioni Clienti
4,00 su 5,00 su un totale di 2 recensioni
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Maria
Acquisto verificato
Voto:
Il libro è fatto bene,ben spiegato e l' approccio vegano senza glutine di facile consultazione. Peccato però che le ricette siano ben poche. Mi aspettavo qualcosa in più.
Simona
Acquisto verificato
Voto:
Il libro è scritto molto bene illustra come preparare pietanze base senza glutine ma non solo, le ricette sono interessanti e gustose.