Descrizione
Un contributo essenziale alla definizione del «sapere» e delle sue varie forme, alla luce delle recenti acquisizioni epistemologiche e delle neuroscienze.
Negli ultimi anni il concetto di competenza è stato proposto con crescente energia come elemento trasversale, al punto tale che oggi si parla correntemente di competenze personali, acquisibili in contesti formali informali - non formali, necessarie per il mondo del lavoro, per la vita; di competenze qualificanti piuttosto che certificabili; un concetto nomade, capace di adattarsi ai più svariati contesti: da quelli intimi a quelli istituzionali.
Eppure, volgendo lo sguardo alla quotidianità, ci si accorge che qualcosa impedisce a quest'idea di affermarsi come nuovo ed efficace paradigma descrittivo. L’impressione è che dietro l’etichetta della parola «competenza» si nascondano rappresentazioni e definizioni differenti che aprono interrogativi sul sapere, il suo apprendimento e le modalità in cui avviene. Come se dentro la parola "competenze" si nascondessero rappresentazioni e definizioni differenti al punto tale da stimolare una domanda: "Ci troviamo di fronte a un ornitorinco semantico oppure, cambiando prospettiva e ponendoci l'obiettivo di tendere a un concetto scientifico, potremmo rileggere la cosa in modo diverso?".
L'autore esplora alcune implicazioni semantiche del termine "competenza" nell'intento di entrare nel merito della "questio."
Dettagli Libro
Editore | Sonda Edizioni |
Anno Pubblicazione | 2013 |
Formato | Libro - Pagine: 156 - 13x21cm |
EAN13 | 9788871067216 |
Lo trovi in: | Saggi che ispirano |
Autore
Psicologo e psicoterapeuta con la società Apprendimenti & Linguaggi ha sviluppato metodologie e applicativi dedicati alla certificazione delle competenze, alla valutazione degli apprendimenti, al supporto di docenti e allievi. Obiettivo principale della sua attività è di rintracciare-elaborare soluzioni a sostegno dei processi di apprendimento e del problem solving.
Dello stesso autore:
Potrebbero interessarti anche:
Recensioni Clienti
5,00 su 5,00 su un totale di 1 recensione
-
5 Stelle
100% -
4 Stelle
0% -
3 Stelle
0% -
2 Stelle
0% -
1 Stelle
0%
Ti è piaciuto questo libro?
Scrivi una recensione
e
guadagna Punti Gratitudine!
Jimmi
Acquisto verificato
Voto:
Rondot è un genio creativo nel campo dell'apprendimento e del problem solving. In questo saggio parla del gap tra l'avere delle competenze dopo che le si è sviluppate e il metterle in pratica cosa non così semplice a prima vista. Avere una competenza vuol dire possedere un bagaglio di sapienza, e il sapere spesso e mal gestito. Cos'è dunque la sapienza? E' il saper mettere in pratica, perchè quello che sai lo sai solo se lo fai, se attua una trasformazione. L'autore ci pone il suo unico punto di vista sull'argomento che spesso per chi è abituato a leggere i suoi originalissimi libri è sorprendente. Non è un'autore facile da seguire dato che usa un linguaggio particolare, a me piace tantissimo, ma mi rendo conto che alcuni potrebbero non comprenderlo ad una prima lettura, vale la pena di soffermarcisi di più, perché ne vale la pena.