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Descrizione
Dalla millenaria cultura del druidismo un metodo naturale per risvegliare la propria energia vitale e per un percorso alla scoperta di sé.
La Kemò-vad rappresenta una forma di meditazione dinamica utilizzata migliaia di anni orsono dall’antico druidismo europeo. Praticata in seno alla disciplina di arti marziali dell’ordine monastico-guerriero dello Za-basta, costituiva l’apprendimento individuale dell’arte del combattimento e la preparazione interiore all’esperienza mistica della conoscenza dello Shan, il nome con cui gli antichi druidi definivano la Natura nel suo aspetto immateriale. Un’esperienza che permetteva di realizzare il Potere interiore.
Le origini storiche della Kemò-vad affondano negli antichi miti druidici.
Il Vuoto e il Pieno: Armor, Argoat, le due anime della Bretagna. Due termini celtici che significano “terra del mare” e “terra delle foreste”. Queste due definizioni hanno molte interpretazioni e sono ciò che caratterizza maggiormente lo spirito della Bretagna. Armor è l’aspetto estroverso, coinvolgente ed empatico, Argoat è l’aspetto nascosto e interiorizzante. Il concetto di “vuoto” e “pieno” della Kemò-vad è ben rappresentato da questi due termini. Han e Ham, secondo un linguaggio ancora più antico, sono le due contrapposizioni di “vuoto” e “pieno” che si uniscono nella dimensione “neutra” dello Shan, la Natura nella sua essenza più intima. Han è Armor, Ham è Argoat. La dimensione orizzontale di Armor, simboleggiata dal mare, si incontra con la dimensione verticale di Argoat, simboleggiata dagli alberi delle foreste. Armor, il confine della costa, Argoat, l’interiore della foresta.
L’ esperienza della Kemò-vad ha origini lontane, ma l’iniziativa che la fa rivivere nel tempo attuale scaturisce dalla parte più nascosta e magica del cuore della Bretagna. Nasce da incontri sviluppati nel tempo con la Comunità druidica di Paimpont, nella foresta di Brocéliande, dove l’Autore ha avuto l’occasione di conoscere un mondo che i libri di storia hanno dimenticato e di cui ormai non si parla più.
Una tradizione nata al tempo della grande civiltà che esisteva sul continente europeo prima ancora della mitica Babilonia del passato o dei fasti dell’Antico Egitto.
Dettagli Libro
Editore | Keltia Edizioni |
Anno Pubblicazione | 2011 |
Formato | Libro - Pagine: 128 - 12x17cm |
EAN13 | 9788873920625 |
Lo trovi in: | Tradizione Celtica |
Autore
Giancarlo Barbadoro è ricercatore nell’ambito della cultura e della musica celtica. Giornalista, musicista e scrittore, è - con Rosalba Nattero - promotore del LabGraal, un gruppo che divulga il patrimonio musicale dell’area celtica. Insieme hanno fondato la Ecospirituality Foundation. In qualità di rappresentanti di sei organizzazioni indigene di tutti i continenti sono impegnati attivamente in numerose iniziative per la sopravvivenza delle culture dei popoli nativi del pianeta in collaborazione con le Nazioni Unite.
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Sara
Acquisto verificato
Voto:
un aspetto nuovo, diverso che non ho trovato in nessun altro libro sull'argomento. Stimolante e di lettura scorrevole ma ricca di contenuti. Consigliatissimo.