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Descrizione
Questa è la seconda opera in latino di Cornelio Agrippa non meno importante del celebre “De Occulta Philosophia”.
In questo testo l’autore tratta la più aspra confutazione della scienza umana (secondo il suo punto di vista), accentuando la prospettiva mistica e rivendicando la fondazione fideistica della conoscenza, cercando di modificare le idee di coloro che effettuano la ricerca scientifica senza l'ausilio della magia.
Riproduzione del volume originale del 1531.
Dettagli Libro
Editore | Gruppo Editoriale Castel Negrino |
Anno Pubblicazione | 2006 |
Formato | Libro - Pagine: 318 - 15x21cm |
EAN13 | 9788889662113 |
Lo trovi in: | Pratiche Esoteriche |
Autore

Enrico Cornelio Agrippa (1486 - 1535) fu un filosofo, mago e alchimista tedesco, dall’ingegno poliedrico e irriverente. Ha consegnato alla storia della letteratura esoterica una delle opere che maggiormente hanno influenzato il pensiero magico del Rinascimento e dei secoli a venire: il De Occulta Philosophia.