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Descrizione
Territori solidali (Smart Community)
Dalla crisi economica strutturale, multidimensionale e plurifattoriale che attraversa le società contemporanee di più antica industrializzazione (l’ex Primo Mondo) è possibile intravedere l’insorgenza dal basso di esperienze concrete innovative potenzialmente in grado di dare forma a comunità locali territoriali più resilienti e capaci di futuro, solidali e “smart”, poggiate su sistemi economici più sostenibili sia sotto l’aspetto ambientale, che sociale.
Molte sono le esperienze già in essere che denotano l’esistenza di attività umane e di relazioni sociali ispirate a principi e a valori non omologabili a quelli che sono venuti prevalendo in campo economico (produttivismo e consumismo) e che performano negativamente i modelli comportamentali individuali: rivalità estrema, possessività, avidità, violenza ecc. Per sintetizzare con le parole di papa Bergoglio: “questa economia uccide”.
Per contro, ampia è la gamma delle bestpractice socio economiche che si realizzano fuori dagli schemi e dalle logiche strettamente mercificate. Azioni e attività diffuse, spesso minute, particolari e frammentate che però hanno in sé la potenzialità di cambiare positivamente in profondità i modi di pensare e i comportamenti delle persone perché riconducono la vita degli individui e le relazioni umane all’interno di un contesto di sobrietà, di responsabilità, di collaborazione verso valori che creano legami solidali tra le persone e attenzione verso l’ambiente naturale. Relazioni all’interno delle quali muta il rapporto tra produttore e consumatore creando legami diretti e fiduciari e di reciproca soddisfazione, come nel caso dei gruppi di acquisto solidali o delle banche del tempo.
Vi è una crescente consapevolezza del fatto che le scelte produttive spesso non obbediscono ad autentiche esigenze e a genuine aspirazioni, ma sono il frutto di tecniche di manipolazione pubblicitarie sempre più aggressive e raffinate. Così come cresce il desiderio di molte persone, famiglie e comunità locali di organizzare la propria vita cercando una maggiore autonomia dal ricorso al mercato, aumentando le proprie capacità di autoproduzione e mutuo aiuto, di messa in comune e di condivisione di beni e servizi, di collaborazione reciproca e di autogoverno collettivo per la gestione di quei beni e servizi ritenuti fondamentali per il buon vivere comunitario.
Dettagli Libro
Editore | Asterios |
Anno Pubblicazione | 2016 |
Formato | Libro - Pagine: 166 - 13,5x21,5cm |
EAN13 | 9788893130325 |
Lo trovi in: | Economia Alternativa |
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