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Descrizione
Alcuni recenti scavi archeologici hanno portato alla luce una tomba risalente al I secolo d.C., un ritrovamento destinato a segnare la storia, perché quella potrebbe essere la tomba di Gesù e della sua famiglia. Una scoperta che, associata ad altre importanti testimonianze e documenti, permette di riscrivere la storia della vita e della morte di Gesù.
Un uomo appartenente a una grande famiglia, primo di sette fratelli. Un uomo che non intendeva fondare una nuova religione, ma restaurare, con l'aiuto di dodici governatori, il Regno di Israele, in quanto diretto discendente di re Davide. Un uomo che prima di morire scelse i suoi successori.
Ne emerge una verità sconcertante: Gesù non è venuto per annunciare il Regno di Dio, ma è stato il leader di un movimento rivoluzionario che avrebbe voluto trasformare il mondo e instaurare il Regno di Dio su questa terra.
Dettagli Libro
| Editore | Piemme Edizioni |
| Anno Pubblicazione | 2006-2009 |
| Formato | Libro - Pagine: 422 - 12,5x19cm |
| EAN13 | 9788856603859 |
| Lo trovi in: | Gesù e i Vangeli |
Autore
James D. Tabor - Docente presso il Dipartimento di Studi Religiosi della North Carolina University, da oltre vent’anni, compie ricerche sulle origini del cristianesimo. Unendo lo studio accademico all’indagine sul campo, ha partecipato a molti scavi archeologici. Le scoperte che ne sono derivate gli sono valse una grande attenzione da parte dei media. Per la sua grande esperienza, è stato chiamato come consulente nella realizzazione del documentario La tomba di Gesù, prodotto da James Cameron e Simcha
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Recensioni Clienti
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angelo
Voto:
Come opera letteraria la trovo interessante e coinvolgente: ottiene la complicità di tutti coloro che hanno un atteggiamento critico, se non contrario, verso le posizioni tradizionali delle chiese storiche ufficiali. Tuttavia la tesi che mostra di sostenere è in netto contrasto con le rivelazioni provenienti dalla lettura degli Annali dell'Akasha (es:le opere di Meurois - Givaudan, che certamente non vanno secondo la tradizione) e con la consapevolezza del movimento ascensionale odierno, anche se non è ancora di massa, nel merito del messaggio Cristico. Il voto espresso va interpretato in questa direzione. Va comunque elogiato il contributo storico archeologico, autonomo e originale, con cui viene argomentata e sviluppata l'opera.
