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Descrizione
L'Autrice, lei stessa vittima della dipendenza affettiva, con alle spalle diversi anni di pratica nel campo, ha raccolto la testimonianza di numerosi dipendenti cronici. In questo libro condivide il suo percorso di guarigione da questa comune ma dolorosa dipendenza.
Cosa vuoi dire essere affettivamente dipendenti? Dipendenza affettiva significa appoggiarsi sull'altro per colmare un senso di vuoto, perdendo il rispetto, l'amore e la fiducia in se stessi all'interno delle proprie relazioni, finendo per vivere principalmente dell'attenzione dell'altro.
Ma chi è il dipendente affettivo? Quale sofferenza lo pervade? Quali sono le origini del suo dolore? E soprattutto, in che modo può uscirne?
Marie-Chantal Deetjens analizza questo vasto problema e fornisce al lettore numerosi strumenti per guarire o per aiutare una persona che soffre di Questa condizione.
- Chi è il dipendente affettivo?
- In che modo si diventa dipendenti?
- 15 chiavi per sconfiggere la dipendenza affettiva
- Affermarsi, aumentare la propria autostima
- Sbarazzarsi del senso di colpa, della vergogna e della paura dell'abbandono
- Sviluppare la fiducia in se stessi, imparare ad amarsi
- Diventare autonomi
Dettagli Libro
Editore | Il Punto d'Incontro Edizioni |
Anno Pubblicazione | 2009 |
Formato | Libro - Pagine: 190 - 17x22cm |
EAN13 | 9788880936299 |
Lo trovi in: | Autostima |
Posizione in classifica: | 2.543° nella classifica Libri ( Visualizza la Top 100 libri ) |
Autore
Marie-Chantal Deetjens da oltre 10 anni lavora al Ministero dei Servizi Sociali del Governo del Québec ed è responsabile delle comunicazioni.
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Recensioni Clienti
4,33 su 5,00 su un totale di 6 recensioni
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Daniela
Acquisto verificato
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È un testo che ti fa sentire poco sola leggendo le varie storie che contiene e soprattutto chi scrive essendo lei stessa una vittima di dipendenze affettive ti dà speranza per superare tutto.consiglio
Valentina Catalina
Acquisto verificato
Voto:
Do 5 stelle perché è un libro che tratta gli argomenti in maniera concreta e semplice, con tanti consigli utili per iniziare il proprio percorso di guarigione.
Sabina
Acquisto verificato
Voto:
L'autrice è riuscita a parlare della dinamica in nodo semplice, ma diretto. Molto utile per avere in mano delle tracce da seguire verso una soluzione.
Roberta
Acquisto verificato
Voto:
L'autrice del testo in questione è stata vittima della dipendenza affettiva ed è partita dalla sua esperienza personale (cui fa riferimento nel libro) per elaborare un percorso di crescita personale. Non si tratta di "guarire" ma di imparare a gestire se stessi e, soprattutto, di imparare a volersi bene. Un dipendente affettivo è pari ad un alcolista o ad un tossicodipendente: c'è in comune la dipendenza da qualcuno/qualcosa che ti salverà, che ti farà stare bene. Il prezzo di questa ipotetica salvezza è altissimo e, soprattutto, inutile: se non impariamo ad ascoltarci, a capire cosa ci serve per stare bene con noi stessi, a nutrirci da soli saremo solo dipendenti - da una persona, dall'alcool, dalla droga o da quant'altro poco cambia, si tratta sempre di un qualcosa di esterno che deve riempire il vuoto che abbiamo dentro e che ci divora, di un palliativo che ci permette di continuare a raccontarci bugie pur di non prenderci la responsabilità di noi stessi e della nostra vita. Il percorso elaborato da Marie Chantal Deetjens riporta la persona dipendente affettiva al centro della propria vita, la riporta ad ascoltarsi, a conoscere i suoi veri bisogni ed a occuparsi di se stessa, a trovare un proprio equilibrio per potersi poi rivolgere all'esterno e stabilire buone e sane relazioni.
Daniela
Voto:
Non è male come libro, da dei buoni consigli e incoraggia a migliorarsi. Ma rimane nel superficiale nel senso che non fa capire il xè sono venuti quei disagi.