Disinnescare la Bomba

Questo libro ci propone semplici ed efficaci percorsi di riflessione ed esercizi che da un lato ci riconducono alla nostra dimensione più intima e dall'altro ci fanno scoprire la chiave di una vita amorosa autentica e serena.

Perché vi sono coppie che paiono destinate a frequenti deflagrazioni emotive? La risposta a questo interrogativo è parecchio più complessa di quanto parrebbe a prima vista.

Molti di noi sono portatori inconsci, fin dall'infanzia, di una ferita da abbandono. E l'adulto malato di abbandono è spesso intimamente convinto di non essere meritevole d'amore. Da queste credenze derivano molte reazioni spontanee e automatiche che possono minare la felicità coniugale.

La ferita d'abbandono è un bagaglio che molte persone si portano appresso fin dalla più tenera infanzia, il più delle volte inconsapevolmente. Questa ferita è spesso causata dalla sensazione di non essere stati amati da parte di coloro che avrebbero dovuto farlo.

"Disinnescare la Bomba" aiuta il lettore a comprendere quali effetti questa ferita può avere su una persona, e in che modo essi possano pregiudicare i rapporti di coppia. Il libro invita il lettore a osservare le proprie reazioni automatiche e a interrogarsi con onestà, andando a cercare le risposte nelle profondità della psiche.

Il dottor Dufour ci dimostra, ricorrendo spesso alle storie vere dei suoi pazienti, che esprimere le possenti emozioni represse fin dall'infanzia è assolutamente necessario se vogliamo amare davvero.

Dall'introduzione:

"Ogni coppia è unica, così come gli individui che la compongono, e ciò spiega forse le difficoltà che incontrano le persone che si lanciano nell’avventura della vita a due. È per questa ragione che mi sembra utopistico scrivere un manuale che insegni a vivere bene insieme, così come mi pare del tutto fuori luogo proporre ricette miracolose per salvare le coppie alla deriva, o dispensare consigli di qualunque genere.

Perché, allora, scrivere un libro sulla vita di coppia? Semplicemente per raccontare quello che ho imparato sul tumulto amoroso dai miei pazienti in trent’anni di attività. Nel corso dei colloqui che abbiamo avuto (e che continuiamo ad avere), sentendosi protetti dal segreto professionale a cui sono tenuto, mi hanno rivelato innumerevoli confidenze sulle difficoltà, ma anche sulle gioie, che hanno sperimentato nella loro vita di coppia. Ciò che colpisce, alla luce di quanto detto poc'anzi, è che le loro testimonianze mostrano diversi punti in comune, dai quali emerge un importante messaggio che non possiamo eludere o passare sotto silenzio: se una persona che desidera condividere la propria vita con qualcuno non ama se stessa, le sarà molto difficile, se non impossibile, amare il proprio/la propria partner."

Daniel Dufour

Introduzione

• Cap. 1 Che cos’è la ferita da abbandono?
  La ferita da abbandono di Martine
  Gli effetti dell’abbandono sul neonato e sul bambino
  Che cos’è la mente?
  Come funziona la mente?
  A che cosa serve spegnere la mente?
  L’utilità della mente per il bambino che soffre di una ferita da abbandono
  Il metodo OGE
• Cap. 2 La paura di rimanere soli
  Sébastien
  Julie
• Cap. 3 La paura di impegnarsi in una relazione
  Josette e Pierre
• Cap. 4 La dipendenza affettiva
  Paule
• Cap. 5 Il desiderio di piacere ed essere amati ad ogni costo
  Jean
• Cap. 6 La paura del conflitto
  Pauline
• Cap. 7 Il conflitto come modello di autorealizzazione
  Marie e Antoine
• Cap. 8 La scoperta dell’amore nel momento della separazione
  Philippe
• Cap. 9 Quando la nascita di un figlio è fonte di problemi per la coppia
• Cap. 10 La dipendenza sessuale
  Michel
• Cap. 11 La ricerca della perfezione nel rapporto di coppia
  Sophie
• Cap. 12 La personalità abbandonica e l’amore
  Françoise
  L'abbandonico vive una condizione di grande sofferenza

Conclusione

Appendice

L'autore

La ferita da abbandono di Martine:

"Martine ha cinquant’anni. Qualche mese fa si è separata dal marito, dal quale ha avuto un figlio che ora ha otto anni. Non ha mai conosciuto suo padre, ma è stata adottata dall’uomo che ha sposato sua madre quando era incinta di lei. La madre si rifiuta ostinatamente di darle qualunque informazione utile per ritrovare suo padre. Martine ha saputo soltanto molto tardi come sono andate le cose. Quando era adolescente interrogava spesso la madre sulla sua origine, perché intuiva (e in fondo sapeva) di non appartenere alla stessa famiglia del fratello e della sorella. Sentiva di essere diversa, senza capire il perché. È stato allora che i suoi genitori le hanno rivelato quello che era successo e il fatto che fosse stata in un certo senso “adottata”."

Daniel Dufour

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