Descrizione
Nel sistema basato sulla professionalizzazione delle funzioni essenziali, il cittadino del mondo civilizzato è espropriato della propria capacità di fare da sé ciò che altrimenti saprebbe fare benissimo: costruirsi una casa, curare le patologie più semplici, istruirsi, gestire le proprie controversie giuridiche e politiche, muoversi da un luogo all'altro.
Tutte queste attività sono state sottratte all'abilità personale e monopolizzate dai professionisti di settore, gli "esperti", i quali offrono la soluzione tecnologicamente più eclatante e ovviamente funzionale al mantenimento dell'egemonia del potere dei tecnocrati.
Dettagli Libro
Editore | Red Edizioni |
Anno Pubblicazione | 1996-2013 |
Formato | Libro - Pagine: 94 - 12,5x19cm |
EAN13 | 9788857304991 |
Lo trovi in: | Saggi che ispirano |
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Michele
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Voto:
Ivan Illich è stato un grande studioso dell'animo umano e in particolare della società, il suo pensiero è sempre stato per la libertà individuale e l'autonomia senza l'invasione da parte dello stato e le leggi; in questa sua opera si dimostra come le professioni siano diventate autoritarie e invasive togliendo ogni possibilità alle persone di poter fare le cose in autonomia e libertà. Come pure la disoccupazione è vista dai governi come una "malattia" invece che di una opportunità per crearsi un proprio lavoro, un libro che fa riflettere su tali questioni, da leggere. Grazie