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Descrizione
In queste pagine il non credente Corrado Augias e il credente Vito Mancuso si sfidano in una sorta di disputa d'altri tempi. Si parla di Dio, naturalmente, come dichiara il titolo del libro. Ma anche della vita; più precisamente la vita di ogni giorno, con gli interrogativi etici ed esistenziali ai quali tutti siamo chiamati a rispondere. Si parla delle varie forme di potere connesse all'attività spirituale, che dovrebbe invece per definizione esserne scevra. Dell'amore, cioè di quanto nel cristianesimo sia rimasto di un amore inteso come relazione armoniosa nella sua assolutezza, succo del messaggio di Gesù. E della morte: gli esseri umani hanno il diritto di sentirsi padroni della propria morte e decidere, se afflitti da un intollerabile dolore senza rimedio, di porre fine ai propri giorni? Un dialogo serrato e stimolante in cui, partendo dal problema di tutti i problemi, Dio, la sua esistenza, la sua importanza per la vita, si affrontano i temi più disparati: l'evoluzione, il rapporto fede-scienza, l'eutanasia, l'accanimento terapeutico, lo scandalo del male, l'illuminismo, il Gesù storico, la Madonna e i suoi dogmi, la Trinità, le ingerenze politiche della Chiesa.
Il più grande filosofo laico del Novecento italiano, Norberto Bobbio, diceva che «la vera differenza non è tra chi crede e chi non crede, ma tra chi pensa e chi non pensa». Questo libro si rivolge a tutti coloro che vogliono pensare. Pensare, o forse meglio ripensare al senso complessivo del trovarsi al mondo: se cioè esista un senso (un Dio), oppure no, solo una variopinta e mutevole sfilata di sensi, ognuno diverso dall'altro.
C'è chi parteggerà per Augias, chi per Mancuso, e chi per nessuno dei due, ma cercherà di fare proprio ogni volta il punto di vista di chi parla, ora il credente, ora il non credente, sapendo che esistono entrambe le voci in ciascun uomo pensante. Perché la vera differenza è tra chi in buona fede cerca di rispondere alle domande che la vita ci pone e chi evita per ragioni sue, o senza alcuna ragione, di interrogarsi.
Dettagli Libro
Editore | Mondadori |
Anno Pubblicazione | 2009 |
Formato | Libro - Pagine: 269 - 15x22cm |
EAN13 | 9788804591269 |
Lo trovi in: | Religioni |
Autori
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Antonino Ferrante
Acquisto verificato
Voto:
DUE AUTORI COLTI E DIDATTICI NELLO STESSO TEMPO. ESEMPLARE IL CIVILE E SERENO CONFRONTO DI OPINIONI DIVERSE SU UNA TEMATICA CLASSICA.
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Voto:
Due grandi intellettuali del nostro tempo a confronto su tematiche religiose e non. Adatto a lettori di alto livello culturale per la specificità degli argomenti.
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Voto:
Libro veramente buono, nato da uno scontro tra le menti brillanti. Quale che sia la posizione del lettore circa la fede in Dio, non si può non ammettere l'incrollabile logica che soggiace dietro ai ragionamenti di entrambe le parti. L'ateo contro il credente, ma non la fede contro la scienza: è il credere o meno in Dio la vera differenza, non tanto l'ottica con cui si guarda alla realtà. Razionalità e religione non sono tra loro antitetiche: almeno questo è quanto emerge da questo libro. Frizzante e pieno di brio, vengono toccati tutti (o quasi) gli ambiti riguardanti l'uomo: non solo, infatti, la "ragione" dell'aver fede o meno, se e perché crede in Dio piuttosto che optare per l'ateismo, ma si parla anche si concezione dell'uomo, della famiglia, della società, così come si discute di morale, di scienza, addirittura di politica e progresso. Ed è assolutamente sorprendente come talvolta le due posizioni non siano affatto in contrapposizione, ma anzi spesso concordino: già, perché almeno da quanto emerge dalla lettura di queste pagine (lettura che, oltretutto, scorre molto fluidamente, nonostante i concetti toccati siano tutt'altro che superficiali e le trattazioni di entrambi per niente banali) a cambiare è solo l'ottica, il punto d'osservazione, l'angolazione da cui si guarda al mondo nella sua interezza e non già da quali occhi. Consiglio questo libro sia agli atei che ai credenti e ancor di più lo caldeggio a tutti coloro che si trovano ad attraversare un periodo di "crisi di fede". Davvero un buon libro.