Descrizione
Le abitudini non sono un destino ineluttabile: leggendo questo libro impareremo a trasformarle per migliorare la nostra professione, la collettività in cui viviamo, la nostra vita.
- Come ha fatto un generale americano in Iraq a sedare dei tumulti di piazza con l’aiuto del fast food?
- Come è riuscito Michael Phelps a ottenere i suoi record mondiali di nuoto con gli occhialini pieni d’acqua?
- Come è possibile che i pubblicitari riescano a identificare e catalogare le donne incinte prima ancora che lo vengano a sapere i loro mariti?
La risposta è una sola: attraverso le abitudini.
La maggior parte delle scelte che compiamo ogni giorno non sono frutto di riflessioni consapevoli bensì di abitudini. E benché, singolarmente prese, non abbiano grande significato, nel loro complesso le abitudini influenzano enormemente la nostra salute, il nostro lavoro, la nostra situazione economica e la nostra felicità.
Da secoli gli uomini studiano le abitudini, ma è solo negli ultimi anni che neurologi, psicologi, sociologi ed esperti di marketing hanno realmente incominciato a capire in che modo funzionano e, soprattutto, come possono cambiare.
Oggi sappiamo perché le abitudini insorgono, come cambiano, e quali sono le ragioni scientifiche dietro i loro meccanismi. Sappiamo come scomporle in più parti per ricostruirle esattamente come le desideriamo.
Sappiamo come fare perché le persone mangino di meno, facciano più esercizio, lavorino in maniera più efficiente e conducano una vita più sana. Trasformare un’abitudine non è necessariamente semplice o veloce. E non è sempre facile. Ma è possibile. E capiremo come nel libro.
"Appassionante e interessante... Un’analisi approfondita dei meccanismi che creano le abitudini e di quelli che le cambiano."
New York Times Book Review
"Un’analisi affascinante della nostra società patologicamente abitudinaria. Fumiamo, controlliamo costantemente il nostro BlackBerry, scegliamo partner sbagliati... Duhigg mette in luce le ragioni dei nostri comportamenti e mostra come possiamo cambiare, sia come individui sia come istituzioni."
The Daily
"Charles Duhigg analizza i rischi connessi al radicamento delle abitudini guidando il lettore lungo un percorso che tocca vari argomenti: dal marketing al management fino ai movimenti per i diritti civili... Una lettura avvincente."
Newsweek
Indice
Introduzione. La terapia dell’abitudine
PRIMA PARTE
Le abitudini degli individui
- 1. Il circolo dell’abitudine
Come funzionano le abitudini - 2. Il cervello affamato
Come creare nuove abitudini - 3. La regola aurea del cambiamento di abitudini
Perché avviene la trasformazione
SECONDA PARTE
Le abitudini delle organizzazioni di successo
- 4. La ballata di Paul O’Neill
Quali sono le abitudini più importanti - 5. Starbucks e l’abitudine del successo
Quando la forza di volontà diventa automatica - 6. Il potere della crisi
Come i leader creano abitudini attraverso gli incidenti e la progettualità - 7. Perché Target sa quello che vuoi ancora prima di te
Quando le aziende prevedono (e manipolano) le nostre abitudini
TERZA PARTE
Le abitudini delle società
- 8. La chiesa di Saddleback e il boicottaggio degli autobus a Montgomery
Come nascono i movimenti - 9. La neurologia del libero arbitrio
Siamo responsabili delle nostre abitudini?
Appendice. Come usare queste idee: una guida per il lettore
Ringraziamenti
Nota sulle fonti
Indice dei nomi
Dettagli Libro
Editore | Corbaccio |
Anno Pubblicazione | 2023 |
Formato | Libro - Pagine: 432 - 13,5x20,5cm |
EAN13 | 9788867006977 |
Lo trovi in: | Crescita Personale |
Approfondimenti
Il cervello affamato
Nei primi anni del Novecento, un importante dirigente americano, Claude C. Hopkins, venne contattato da un vecchio amico per una proposta commerciale. L’amico aveva scoperto un prodotto sbalorditivo, che secondo lui avrebbe fatto scalpore. Era una pasta dentifricia, un preparato schiumoso al sapore di menta, che aveva chiamato « Pepsodent ».
Continua a leggere l'estratto del libro "La Dittatura delle Abitudini".
Autore
Charles Duhigg, laureato alla Harvard Business School, è giornalista del New York Times. E stato inviato di guerra in Iraq, è autore di inchieste giornalistiche che gli hanno valso numerosi premi, ed è stato finalista al Booker Prize nel 2009. È ospite di trasmissioni radiofoniche come This American Life, PBS NewsHour, e Frontline.
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Recensioni Clienti
4,46 su 5,00 su un totale di 13 recensioni
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5 Stelle
54% -
4 Stelle
38% -
3 Stelle
8% -
2 Stelle
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1 Stelle
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Morena
Acquisto verificato
Voto:
Leggendo questo libro mi sono accorta quanto le abitudini facciano parte del nostro quotidiano senza che noi ce ne rendiamo sempre conto.
Mirko
Acquisto verificato
Voto:
Cambiare le abitudini? Si può anzi si deve , la monotonia porta una vita piatta , libro consigliato per chi deve e vuole capire di più.
Sonia
Acquisto verificato
Voto:
Le abitudini guidano la nostra vita , dobbiamo sostituire quelle dannose con quelle che ci aiutano a crescere , un percorso, e questo libri aiuta in questo
Mirko
Acquisto verificato
Voto:
Lettura semplice e lineare, facile da capire, un po' troppo ripetitivo, ma come possiamo notare dal titolo stesso si parla di abitudini...lo consiglio per chi vuole provare ad uscire dalla propria Routine.
Marco
Acquisto verificato
Voto:
Il libro si presenta come un viaggio alla scoperta della natura delle abitudini. L'autore scompone fin da subito queste attitudini in fasi ed elementi distinti al fine di meglio descrivere i meccanismi che attivano e regolano l'agire umano. Li affronta singolarmente, gioca con loro, e infine li riassembla per far capire al lettore come ciascuno di noi sia effettivamente in grado di manipolare le proprie abitudini. Approfondisce l'argomento impostando il discorso su tre livelli: individuo, organizzazione, società e sciolinando ogni volta una miriade di esempi. Do tre stelle perchè il libro non ha soddisfatto le mie aspettative. Volevo un libro che mi desse degli strumenti concreti per cambiare o perlomeno impostare nuove abitudini. Nonostante le 400 e passa pagine i consigli sono ben pochi. I capitoli sono inondati di esempi e storie, che sebbene molto interessanti, si limitano a offrire spunti di riflessione circa questo fenomeno umano. Il libro ha la virtù di analizzare molto bene il circo delle abitudini ma in concreto si lo si può etichettare più come un trattato che non una guida pratica, come la copertina lasciava intendere.