Descrizione
Una appassionante e convincente apologia della bicicletta: della sua bellezza e saggezza, della sua alternativa energetica alla crescente carenza di energia e al soffocante inquinamento.
Illich nota acutamente che la bicicletta e il veicolo a motore sono stati inventati dalla stessa generazione. Ma sono i simboli di due opposti modi di usare il progresso moderno. La bicicletta permette a ognuno di controllare la propria energia metabolica (il trasporto di ogni grammo del proprio corpo su un chilometro percorso in dieci minuti costa all'uomo 0,75 calorie). Il veicolo a motore entra invece in concorrenza con tale energia.
«La bicicletta allarga il raggio d'azione personale dell'uomo, senza limitarne il movimento. Quando non è possibile andare in bici la si spinge a mano. Il ciclista, beneficiario di una comodità senza classi, può addirittura trasportare qualcun altro sulla canna o sul portabagagli».
Dettagli Libro
Editore | Bollati Boringhieri Edizioni |
Anno Pubblicazione | 2010 |
Formato | Libro - Pagine: 96 - 11x17,5cm |
EAN13 | 9788833917122 |
Lo trovi in: | Vita naturale |
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