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Descrizione
Emanuele (Ema) ha soltanto sedici anni quando, dopo una festa tra amici in cui assume sostanze stupefacenti, trova la morte nelle acque gelide del fiume Chiese, in provincia di Brescia. È il 24 novembre del 2013, e per papà Gianpietro cambia tutto, per sempre.
È l'inizio di un'esistenza completamente nuova, anzi rinnovata.
Questo libro è la testimonianza di come, dopo la prova più dura che un padre possa trovarsi ad affrontare, sia comunque possibile trasformare il dolore e declinarlo sotto forme nuove. Far nascere energia, entusiasmo, speranza, consapevolezza... in una parola: Amore.
La storia di Gianpietro Ghidini, papà di Emanuele, è quella di un adolescente di modeste origini che sogna di diventare ricco per aiutare i più sfortunati. Si laurea, diventa imprenditore, guadagna molto e investe in Borsa, ma dimentica la sua missione.
L’11 settembre 2001 perde tutti i suoi beni e da lì comincia, attraverso mille peripezie, difficili da immaginare persino in un romanzo, un viaggio che lo condurrà a scoprire che quel giovane sognatore non è ancora morto.
Ma prima dovrà affrontare la prova più dura, la perdita di un figlio, attraverso la quale comincerà a ritrovare se stesso.
Scrive l'autore nella prefazione a "Era Tutto Perfetto":
“Il libro che state per leggere non è la storia di un padre né quella di un uomo alla ricerca di se stesso. È la storia di una sfida: testimoniare come l’avventura dell’esistenza umana vada oltre noi stessi e come senza amore e cura delle relazioni sia molto difficile dare quel senso alla nostra vita che possa condurci a una gioia profonda e duratura.
In questo libro - in cui mi metto a nudo - non ho lo scopo di insegnare o indicare una via, ma di raccontare come tutte le strade che ho percorso, anche quelle che a posteriori ritengo sbagliate, mi abbiano aiutato a conoscere me stesso e ad accrescere la mia consapevolezza”.
"La vita è come un prisma di marmo dentro cui è nascosta la statua che rappresenta la nostra essenza. Come scultori, dovremmo “scolpire” per “scoprire” chi siamo, io invece aggiungevo pezzi: il successo, i miei beni, il mio ego. E la mia statua era imprigionata.
Ho scoperto che il dolore è il martello e l’amore lo scalpello, con i quali ho iniziato a incidere la pietra per essere libero. Questo libro è un viaggio attraverso il dolore che, anziché uccidermi, mi sta risvegliando a una nuova vita. Perché a volte bisogna perdere tutto per ritrovarsi."
Gianpietro Ghidini
Indice
- Preambolo - Silva Gentilini
- Prefazione - Gianpietro
- Il capro espiatorio - Gianpietro
- L’inizio dalla fine - Emanuele
- La festa - Emanuele
- Sandrone - Gianpietro
- Volevo diventare ricco - Gianpietro
- L’arte della guerra - Gianpietro
- La vita dà, la vita prende - Gianpietro
- BIM, BOOM, BAM! - Gianpietro
- L’acqua - Serenella
- L’altalena - Gianpietro
- Salò - Emanuele e Serenella
- Faccendieri alla riscossa - Gianpietro
- La tempesta a Manerba - Serenella
- A tutto gas - Gianpietro
- Venezia - Serenella ed Emanuele
- Denaro che scotta - Gianpietro
- La grande casa - Gianpietro
- Davide contro Golia - Gianpietro
- Sbagliare per comprendere - Gianpietro
- L’uomo svelto non muore mai di fame - Gianpietro
- La rinuncia - Gianpietro
- Una donna sente - Serenella
- L’universo ci manda segnali - Gianpietro
- Il fiume - Gianpietro e Serenella
- Sopravvivremo al dolore? - Gianpietro
- Il giorno più lungo - Gianpietro
- Il risveglio - Gianpietro
- Il cerchio della vita - Gianpietro
- Il dolore, la perdita, la luce nel buio - Serenella
- La rivoluzione RAPP - Gianpietro
- Ciao, amore mio - Serenella
- La luce nella caverna - Gianpietro
- Ciò che oggi ti schiaccia, domani ti sosterrà - Gianpietro
- Emanuele è in ogni giovane che riemerge
Dettagli Libro
Editore | Mondadori |
Anno Pubblicazione | 2019 |
Formato | Libro - Pagine: 190 - 14,5x22cm |
EAN13 | 9788891816023 |
Lo trovi in: | Percorsi di consapevolezza |
Approfondimenti
Volevo diventare ricco
Una volta diplomato al liceo scientifico, mi iscrissi alla facoltà di Economia a Brescia. Volevo laurearmi per non lavorare tutta la vita in officina come mio padre. Odiavo quel lavoro. La mattina lavoravo, ma il pomeriggio studiavo con l’ambizione di diventare un manager e guadagnare un sacco di soldi.
Continua a leggere l'estratto del libro "Era Tutto Perfetto".
Autore

Recensioni Clienti
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Yuri
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Voto:
un libro scritto con umiltà e sincerità, dove il papà Giampietro si rende conto di quali sono i valori da perseguire nella vita solo dopo la tragedia del figlio. Come ci insegna tante volte la vita, o ci arrivi per conoscenza, o ci arrivi per sofferenza. Bello e profondo.