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Descrizione
Recuperare la consapevolezza dell'istante, liberandoci dai rimpianti del passato e dalle aspettative per il futuro. È questa, secondo Osho, l'unica via per raggiungere l'estasi: il sentirsi parte del Tutto, in armonia con se stessi e con il mondo. L'unica via per conoscere il divino, perché Dio non è lontano, è in noi e in tutto ciò che ci circonda. Basta smettere l’assurda battaglia che ci vede in campo contro tutto e contro tutti per capirlo.
L'estasi è il linguaggio spontaneo che abbiamo perduto, perché sin da bambini la società ci ha costretti entro rigide regole di comportamento e ci ha abituati a reprimere ogni istinto positivo, ogni anelito di gioia. Possiamo però recuperarla, basta avere il coraggio di aprire gli occhi e spezzare le catene che ci vincolano.
Sarà il Maestro a indicarci la strada da seguire, attraverso i sutra di Kabir, uno dei più grandi poeti mistici di lingua hindi, tradotto da Tagore. Sulla vita di Kabir si tramandano leggende e aneddoti, ma ben poco si sa per certo, a parte il fatto che apparteneva a una casta di tessitori di basso rango.
Rifiutando ogni forma di pregiudizio e di rituale nel culto, Kabir invitava i seguaci a coltivare la spiritualità dell’essere e usava paradossi e metafore in grado di valicare gli equilibri della mente e della razionalità per andare dritto al cuore. Un linguaggio corrosivo, provocatorio, energico che scardina ogni forma di fondamentalismo e di oscurantismo.
Dettagli Libro
Editore | De Agostini |
Anno Pubblicazione | 2013 |
Formato | Libro - Pagine: 356 - 13,5x20,5cm |
EAN13 | 9788851132040 |
Lo trovi in: | Guide spirituali |
Autore
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Recensioni Clienti
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Vincenzo
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OSHO con i suoi commenti lucidi e profondi prova a far fa luce sulle difficoltà del percorso di evoluzione spirituale. COn le sue parabole cerca di scoprire la mente e i suoi condizionamenti che non ci permettono di essere liberi e in grado di vedere il bene in senso stretto, ma anche il male come il rovescio di una stessa medaglia.
bob
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Osho commenta i sutra di Kabir, vissuto forse nel quindicesimo secolo, la cui mano non aveva mai "toccato calamaio". La sua conoscenza è stata tramandata oralmente e per questo ci è stata restituita spontanea e viva. La sua poesia è stata tradotta dall'hindi all'inglese da Tagore. Osho risponde alle domande dei suoi discepoli usando il messaggio di Kabir : "Spera in lui finché sei vivo, conoscilo finché sei vivo, comprendilo finché sei vivo, poiché la liberazione dimora nella vita stessa". Il messagggio di Kabir è assolutamente attuale specie in questi tempi dove i numerosi sentieri cosiddetti "spirituali" ci portano ad allontanarci dall'unico sentiero che realmente conta, quello dell'amore e Osho è prima di tutto il poeta dell'amore.
Emanuela
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Estasi....vivere nel qui e ora , in armonia , consapevole della bellezza di ogni istante della vita , un' altro grande insegnamento del Maestro...