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Descrizione
Un testo prezioso per vedere la realtà in modo diverso.
Dieci anni di crisi economica sembrano aver distrutto il mito positivo dell’Europa, alimentando l’insofferenza verso Bruxelles, la rigidità dei trattati e la soffocante leadership tedesca.
Ma com’è stato possibile che i partiti populisti e sovranisti siano arrivati, in Italia, a raccogliere il 50% dei consensi?
Questo clamoroso successo si deve in larga parte ai cosiddetti "euroinomani".
Così Alessandro Montanari definisce tutti quei politici, quegli economisti e quei giornalisti che per troppi anni si sono rifiutati di riconoscere l’oggettiva anomalia dell’euro, ostinandosi a negare il sostanziale fallimento dell’austerità espansiva e sposando acriticamente il nuovo ordine della globalizzazione.
Brexit, la vittoria di Trump e le elezioni italiane dimostrano però che i popoli stanno invertendo la Storia.
Quella che è iniziata infatti non è una protesta, ma una rivolta: contro la disuguaglianza crescente, contro l’impoverimento del lavoro, contro la finanziarizzazione dell’economia, contro le delocalizzazioni predatorie e, soprattutto, contro il dominio delle élite.
In questo libro scoprirai:
- la crisi dell’euro e il fallimento dell’austerity
- i parametri di Maastrischt
- i retroscena del neo-liberismo
e inoltre:
- la retorica anti-casta
- la smaterializzazione del denaro
Indice
Prefazione
Introduzione
L’Italia che avevamo e che ci è stata portata via
- Populisti contro euroinomani
- L’euro è una follia. Lo diceva anche Mario Draghi
- 3%, la regola in cui non crede nessuno
- Germania, grande modello di virtù o di furbizia?
- Siamo cittadini italiani, non sudditi europei
- Se l’Europa muore è per colpa degli euro-liberisti
- Globalizzazione, la nostra nuova Babele
- La retorica anti-casta è un’arma delle élite
- Finanziamento pubblico uguale interesse pubblico
- E ora chi caccerà i mercanti dal tempio?
- “Truccare” le statistiche per sembrare più belli
- La favola delle banche solide, vendute a un euro
- Fermiamo questi manager e torniamo da Olivetti
- Vietato delocalizzare. Ora ricostruiamo l’Italia
- Studenti a scuola e politici al lavoro
- L’idea di Caffè: solo lo Stato può salvarci dai robot
- La truffa dell’odio sociale per i dipendenti pubblici
- I nuovi diritti al posto del diritto al lavoro
- La Guerra fredda torna in forma di farsa (globale)
- Disobbedire alla politica che obbedisce ai mercati
- Salvare la nostra lingua per salvarci dal nulla
- Tante scuse per un’altra follia: abolire il contante
Conclusioni
Il diritto di dire no a un “nuovo” che non è “meglio”
L’autore
Dettagli Libro
Editore | Uno Editori |
Anno Pubblicazione | 2018 |
Formato | Libro - Pagine: 239 - 14x20cm |
EAN13 | 9788899912871 |
Lo trovi in: | Economia Alternativa |
Posizione in classifica: | 3.279° nella classifica Libri ( Visualizza la Top 100 libri ) |
Autore
Alessandro Montanari, giornalista e autore televisivo, ha lavorato per le più importanti televisioni nazionali. Al fianco di Gianluigi Paragone dai suoi esordi professionali nelle TV locali, firma i programmi Lultimparola (Raidue) e La Gabbia (La7) che per primi in Italia sdoganano il dibattito sull’euro e sui vincoli dei trattati europei, dando voce alle vittime della crisi e raccontando la crescita dei movimenti anti-establishment. Ora è a Rete4 nella squadra della trasmissione Dalla vostra parte.
Recensioni Clienti
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Aldo
Acquisto verificato
Voto:
Una visione dell'Europa non omologata, ma valutata in senso critico.Il dovere di dire sempre ciò che si pensa in maniera democratica. Il contraddittorio necessario per migliorarne la comprensione.