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Descrizione
In questo saggio si ricostruiscono le radici "occulte" e ignorate del mito extraterrestre, attraverso i suoi legami con lo spiritismo ottocentesco, la nascita del contattismo, la mediazione di singolari personaggi a cavallo tra scienza e magia, il ruolo del cinema, l'affermazione dell'"archeologia spaziale" e dell'"interpretazione extraterrestre" dei Libri Sacri; con sullo sfondo la realtà, tanto ambigua quanto evanescente, dei cosiddetti "fenomeni UFO".
Tutti elementi, questi, caratterizzanti un mito che è anche una delle più incredibili quanto riuscite parodie moderne della religione.
Il mito degli extraterrestri e l'attesa "messianica" che si addensa intorno alla figura dell'Alieno fanno ormai stabilmente parte dell'immaginario dell'uomo contemporaneo. Pochissimi, tuttavia, sospettano quali legami vi siano fra questo mito - apparentemente connotato in chiave scientifica e tecnologica - e le correnti più ambigue e nebulose dell'occultismo moderno.
Dettagli Libro
Editore | Rubbettino Editore |
Anno Pubblicazione | 2011 |
Formato | Libro - Pagine: 135 - 14,5x22,5cm |
EAN13 | 9788849828702 |
Lo trovi in: | UFO |
Autore
Gianluca Marletta, nato a Roma nel 1971, è laureato in Storia Medievale presso l’università di RomaTre e in Scienze Religiose alla Pontificia Universitas Lateranensis. Insegnante di Religione, conferenziere e articolista, ha pubblicato vari saggi su tematiche storico-religiose e antropologiche.
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Recensioni Clienti
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Alessandro
Voto:
E', a mio modesto avviso, l'ideale prosecuzione di "Ufo, la grande parodia" di Jean Robin, libello di grande spessore che tentò di smontare, sul finire degli anni '70, la nascente e già allora fiorentissima "industria ufologica", business a metà strada tra il sacro e profano, di ovvia provenienza americana, la quale induceva nelle persone la netta convinzione che i nostri creatori sono degli ominicchi verdi giunti in astronave da chissà dove. Di quel libro, ovviamente, non si parla più e spero davvero che di questo, invece, se ne parli correttamente nelle dovute sedi. Ho sempre pensato che gli alieni non fossero ciò che ci è stato propinato a partire da Roswell in poi: a che pro, infatti, visitarci ogni tanto come turisti oppure usarci in orribili esperimenti da campo di concentramento? La realtà è un'altra: gli alieni sono, laicamente parlando, esseri intradimensionali che si cibano, da orridi parassiti quali sono, delle nostre emozioni negative e delle pulsioni più malvage, ma sono altresì, spiritualmente parlando, sono le "solite" legioni infernali nemiche dell'uomo. Un libro che turberà i sonni di tanti ufologi, più o meno dilettanti, da sempre entusiasti sostenitori degli alieni quali nostri creatori. Buona lettura!!!