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Descrizione
Pubblicato nel 1964 e ampliato nel 1970, questo saggio su quel fenomeno politico e ideologico che furono fascismo e nazionalsocialismo conserva a decenni di distanza la sua originalità. L'autore volle precisare, nella prima edizione, che si trattava di una "analisi critica dal punto di vista della Destra": infatti, i contenuti dottrinari di fascismo e nazionalsocialismo vengono esaminati prescindendo sia dalle esaltazioni e idealizzazioni "nostalgiche", sia da una sistematica e indiscriminata denigrazione, che giunge sino alla demonizzazione acritica, assumendo invece come misura quelle idee che, secondo Julius Evola, hanno definito "la grande tradizione politica europea quale esistette prima dei sovvertimenti dell'epoca ultima".
Dettagli Libro
Editore | Mediterranee Edizioni |
Anno Pubblicazione | 2001 |
Formato | Libro - Pagine: 192 - 17x24cm |
EAN13 | 9788827213933 |
Lo trovi in: | Julius Evola |
Autore
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Recensioni Clienti
5,00 su 5,00 su un totale di 2 recensioni
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Paolo
Acquisto verificato
Voto:
Questo libro e' scritto dal mio personaggio preferito era quello che ancora mi mancava!!!! molto bello deve piacere il ramo
Stefano
Voto:
Dimostrando di non essere soltanto studioso di Tradizioni ormai avvolte dall'oblìo, in questo testo Evola si cala nel suo tempo spiegando nei dettagli che cosa avrebbero dovuto fare e soprattutto cosa NON avrebbero dovuto fare due tra le più discusse ideologie politiche del secolo scorso per potersi considerare realmente "tradizionali"; tra tutte le ideologie che negli ultimi secoli si sono affacciate sulla scena del mondo, infatti, il Fascismo e il Terzo Reich sono state quelle che almeno molto vagamente sul lato teorico e con risultati catastrofici sotto l'aspetto pratico, hanno cercato di riprendere confusamente qualche aspetto di precedenti "civiltà tradizionali". Fascismo, Terzo Reich e Stato Tradizionale, non coincidono assolutamente. Il lettore si convincerà che la definizione di "barone nero" rivolta all'esoterista italiano è non solo priva di fondamento, ma anche non priva di una certa malizia volta a sminuire l'enorme levatura del pensatore italiano. Personalmente, considero "Rivolta contro il mondo moderno" dello stesso autore, un'opera propedeutica per meglio comprendere i metri di giudizio usati qui da Evola. Un testo che ogni politicante attuale dovrebbe leggere e sul quale almeno provare a riflettere.