Potrebbero interessarti anche:
Descrizione
Dopo esser passate inosservate e ignorate per secoli e secoli, queste immagini sono state riscoperte nelle chiese più antiche, sui castelli medievali e sulle tombe di vescovi cristiani. Si tratta di un segnale che ci raccomanda di prestare maggiore attenzione al lato femminile della pische umana?
Quest'opera è uno studio di questi misteriosi intagli, della loro storia, della loro ubicazione, del loro significato psicologico. Chiamate Sheela na gig, queste figure esibiscono e mettono in risalto i loro organi genitali, come simboli della fertilità e della nuova vita. Originariamente, nella società preceltica, le Sheela simboleggiavano Dio nel suo aspetto di "Grande Madre"; in seguito, i Celti le integrarono nella loro religione druidica per farle poi diventare parte integrante del Cristianesimo celtico.
br> Successivamente, la vittoria della Chiesa di Roma su quella celtica trasformò pian piano la Divina Megera in una prostituta. Ma per gli Irlandesi, la Sheela ha sempre personificato la terra, il paesaggio e la fertilità. Oggigiorno, queste immagini si trovano nei primi insediamenti monastici dell'Irlanda, della Scozia, del Galles, dell'Inghilterra, e lungo i principali percorsi di pellegrinaggio tracciati sul continente europeo dai missionari irlandesi.
L'antropologia, l'archeologia, la mitologia, la storia e la psicologia sono state combinate assieme per dar vita a questo primo studio moderno su tale argomento.