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Descrizione
Da giovane medico congolese, Denis Mukwege è testimone delle difficoltà che hanno le donne incinte del suo paese ad accedere a cure adeguate. Le loro gravidanze terminano spesso in tragedie. Nasce così la sua vocazione: si trasferisce in Francia per specializzarsi in ginecologia e ostetricia e sceglie poi di far ritorno a Lemera, tra le montagne del Congo orientale.
Dieci anni dopo, in piena guerra civile, fonda l’ospedale Panzi per offrire cure alle donne vittime di violenze sessuali. In quella regione infatti stupri e mutilazioni sono armi strategiche delle milizie armate: colpiscono le donne per distruggere le famiglie e quindi le strutture sociali ed economiche del luogo.
Sfidando le minacce di morte ricevute, Denis Mukwege decide di portare il fenomeno all’attenzione prima del suo governo - che a lungo si ostina a negarlo - e poi della comunità internazionale, e nel 2018, per il suo straordinario impegno in difesa dei più deboli e dei diritti delle donne, riceve il premio Nobel per la Pace.
Dettagli Libro
| Editore | Garzanti Edizioni |
| Anno Pubblicazione | 2019 |
| Formato | Libro - Pagine: 239 - 15x22cm |
| EAN13 | 9788811607342 |
| Titolo Originale | Plaidoyer pour la vie |
| Lo trovi in: | Società |
Autore
Nato nel 1955 in Congo, Denis Mukwege ha studiato medicina a Bujumbura, nel Burundi, prima di specializzarsi in ginecologia in Francia. Ha ricevuto nel 2008 il premio Olof Palme e il premio delle Nazioni Unite per i Diritti Umani, nel 2013 gli è stato conferito il premio della fondazione Chirac e nel 2014 il premio Sacharov del Parlamento europeo. Insieme a Nadia Murad, nel 2018 ha ricevuto il premio Nobel per la Pace.
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