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Descrizione
"Dove infatti l’anima viene profondamente meno, lì non c’è alcuna speranza di redenzione, perché la cosa senz’anima è imperfetta: questo è uno dei massimi arcani che il sapiente e chi si dà all’opera della ricerca deve sapere. La mia coscienza non se l’è sentita di passar ciò sotto silenzio, ma piuttosto di rivelarlo a quelli che amano il fondamento di ogni sapienza."
"Non pietra questa pietra è un essere animato che è bene generare, È uccello questa pietra e non è pietra o uccello Questa pietra è massa, stirpe, e Saturnia prole; È Giove questa pietra, è Marte, Sole, Venere, questa pietra È alata, unica Luna più splendente di tutte le cose, Ora argento, ora oro, ora elemento, Ora acqua, ora vino, ora sangue, ora crisolito [...] Così mascherano ciò che agli stolti non vogliono rivelare, Così è raffigurata perché il sapiente non sia ingannato E ciò di cui si tratta non sia distribuito agli sciocchi."
La più importante e completa raccolta di trattati alchemici mai pubblicata in tempi moderni in Italia, con testi finora in gran parte inediti o poco noti.
Il titolo dell’opera, "Il filo di Arianna", allude al tortuoso percorso che gli alchimisti devono affrontare per giungere al compimento della loro Opera.
I testi scelti sono tra i più significativi dell’Alchimia nella sua storia millenaria, in prosa o in versi, sotto forma di trattati, dialoghi, racconti o fiabe. I testi sono corredati da un ricco repertorio di immagini alchemiche.
Con gli scritti di: Hortolanus, Arnaldo da Villanova, Nicolas Flamel, Basilio Valentino, Bernardo Trevisano, Vinceslao Lavinio di Moravia, Giovanni Pontano, Anonimo sassone, Il Cosmopolita.
Dettagli Libro
Editore | Mimesis Edizioni |
Anno Pubblicazione | 2018 |
Formato | Libro - Pagine: 330 - 14x21cm |
EAN13 | 9788857551630 |
Lo trovi in: | Alchimia |
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