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Descrizione
L'Italia è in recessione e i cittadini e lavoratori pagheranno di nuovo il conto di una crisi causata da una finanza-casinò ai cui profitti non partecipano, ma di cui scontano le perdite.
La speculazione prosegue indisturbata, mentre i piani di austerità, ci si dice, costituiscono i soli modi per "restituire fiducia ai mercati".
In realtà dovrebbe essere il contrario: il sistema finanziario dovrebbe riconquistare la nostra fiducia.
E' difficile capirci qualcosa dei termini che ci vengono propinati tutti i giorni dai media: debito pubblico, di derivati, di spread e sembra difficilissimo intervenire come singoli per cambiare le cose.
Finanza per indignati dimostra invece che non è troppo complicato comprendere il mondo della finanza e neppure è così difficile agire in prima persona: lo dimostra, partendo dagli argomenti più semplici - cos'è la finanza, come funzionano le borse e le banche - e conducendo progressivamente il lettore a comprendere a fondo i meccanismi della speculazione, i nuovi strumenti finanziari, la situazione dei conti italiani, l'impasse dell'Europa.
Alla fine il lettore si renderà conto di possedere gli strumenti per valutare con cognizione di causa le soluzioni indicate dagli economisti critici e dai movimenti di protesta di tutto il mondo.
Si ritroverà molto probabilmente più indignato di prima, ma meno pessimista e meno disposto a tollerare soprusi nel nome del (presunto) Libero Mercato.
Dettagli Libro
Editore | Ponte alle Grazie |
Anno Pubblicazione | 2014 |
Formato | Libro - Pagine: 334 |
EAN13 | 9788868330699 |
Lo trovi in: | Economia |
Autore
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