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Descrizione
La sera in cui a Liliana viene detto che non potrà più andare a scuola, lei non sa nemmeno di essere ebrea.
In poco tempo i giochi, le corse coi cavalli e i regali di suo papà diventano un ricordo e Liliana si ritrova prima emarginata, poi senza una casa, infine in fuga e arrestata.
A tredici anni viene deportata ad Auschwitz. Parte il 30 gennaio 1944 dal binario 21 della stazione Centrale di Milano e sarà l’unica bambina di quel treno a tornare indietro.
Ogni sera nel campo cercava in cielo la sua stella. Poi ripeteva dentro di sé: finché io sarò viva, tu continuerai a brillare.
"Uomini a destra e donne a sinistra. E poi non lo vidi più. Anche se vivessi altri cento anni, quel momento resterebbe indelebile, perché fa parte di me. Come papà!"
Dettagli Libro
| Anno Pubblicazione | 2018 |
| Formato | Libro - Pagine: 199 - 12,5x19,5cm |
| EAN13 | 9788868369804 |
| Lo trovi in: | Top Italia Saggi |
Autore
Liliana Segre è nata a Milano. Nel 1944, a tredici anni, ha vissuto l'esperienza della deportazione nel campo di Auschwitz-Birkenau. Da anni si dedica alla testimonianza dell’Olocausto soprattutto tra i ragazzi, perché le sue parole possano seminare il ricordo e farlo arrivare alle generazioni future.
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