Frullati Vegani

Frutta e verdura fresche sono indispensabili per ii benessere e la salute. Sono infatti piene di vitamine, minerali, enzimi, antiossidanti e sostanze che aiutano il corpo e la mente a funzionare al meglio.

Più vitalità, più energia, più chiarezza mentale, più peso forma, meno malattie.

Frullati Vegani propone un percorso articolato in quattro soluzioni: la prima indica ricette di frullati allestiti solo con verdure, la seconda suggerisce un mix di verdure e frutti, la terza presenta ricette a base di sola frutta, infine la quarta indica dei preparati con ingredienti speciali e/o esotici.

Troverete frullati, sia “salati” sia "dolci”, con caratteristiche organolettiche ideali per essere consumati in ogni momento della giornata - alcuni da servire a temperatura ambiente, altri freddi.

Nel caso dei frullati ‘‘dolci” abbiamo sono stati selezionati prodotti consoni a una dieta vegana come lo zucchero di canna, i malti (di riso, d'orzo, di frumento) e gli sciroppi d’agave e d’acero.

I consigli e le ricette di questo libro aiutano a realizzare frullati equilibrati, salutari e ricchi di sapore. Questo manuale-ricettario, ricco di curiosità ed approfondimenti, è completato da un abbondante apparato fotografico a colori.

Approfondimenti, Curiosità,Tabelle nutrizionali, integrano il volume.

Frullati vegani

• La filosofia vegana
• Scegliere il biologico
• Alcuni consigli pratici
• Arricchire con...
• Composizione chimica della frutta secca
• Amiche vitamine

Frullati con verdure

Frullati con verdure e frutta

Frullati con frutta

Frullati speciali

Scegliere il biologico

"L'alimentazione naturale è fondamentale per avere una garanzia di qualità.

Scegliere di nutrirci con prodotti derivati da un'agricoltura biologica, significa intraprendere un diverso stile di vita basato sul benessere alimentare, in armonia con i tempi vegetativi e le risorse della natura.

L'agricoltura biologica ha fatto la scelta consapevole di rispettare l’ambiente,

C’è un abisso tra l’agricoltura convenzionale e quella biologica.

La prima sfrutta l’ambiente seguendo il sistema di profitto industriale e con l'impiego di grossi investimenti in spazi, macchinari, combustibili, e processi chimici (pesticidi, fertilizzanti, fitofarmaci, ecc.).

La seconda, al contrario, si fonda su colture sostenibili, ecocompatibili e a scarso impatto ambientale (concimi organici, rotazione delle colture, antiparassitari naturali).

L’agricoltura biologica non accetta le tecniche chimiche e genetiche basate sulla forzatura della crescita delle piante (OGM), anzi sostiene la biodiversità dell’ambiente."