Descrizione
Scopri la bellezza e il potere curativo nascosto nei piccoli gesti della quotidianità. "Il Gesto che Cura" è un illuminante manuale che insegna a trasformare ogni attività, anche la più semplice, in un potente strumento per la propria crescita personale.
Pettinarsi i capelli, cucinare una torta di mele, spolverare un mobile, cucire uno strappo, camminare a piedi scalzi sull'erba, innaffiare una pianta…
Ogni azione, se praticata con consapevolezza, presenza, gratitudine e sentimento, diventa un momento di forte connessione ed evoluzione, capace di andare ad agire anche su specifici disagi emotivi.
In questo libro Elena Bernabè, già autrice di "Alla conquista delle stelle", "La nonna" e "I tocchi dell'anima", ci mostra come fare e consegna al lettore un piccolo kit di piccoli gesti da poter utilizzare in ogni occasione e bisogno. Piccoli gesti che diventano così strumenti di autoguarigione e di riconnessione con il proprio centro.
"Il Gesto che Cura" è un invito a rallentare, a vivere il momento presente e a scoprire la bellezza e la saggezza nascoste nella quotidianità. È un invito all'esperienza.
L'ideale è leggere un brano al giorno, la mattina appena alzati oppure la sera prima di addormentarsi: in questo modo avrà tutto il tempo e lo spazio per sedimentarsi e intrecciare dialoghi con l'anima di chi legge.
Questa raccolta di scritti è nata con lo scopo di mostrare la potenza del gesto consapevole. Sono nate così queste parole di cura, capaci di accarezzare l'anima di chi le legge. Si tratta di una vera e propria celebrazione della quotidianità: tutto può essere preghiera se compiuto con profondo coinvolgimento e gratitudine.
In questo volume l'autrice ha voluto riunire pensieri legati alla quotidianità per dedicarle una sorta di altare, per renderle omaggio e portarla finalmente nel luogo che si merita: sul trono della vita!
I diritti d'autore del libro andranno a finanziare la costruzione di una biblioteca in una delle scuole per bambini profughi dell'organizzazione no profit "Still I Rise". Per poter seminare consapevolezza, anche là dove sembra esserci il deserto più arido.
"Esiste, a mio avviso, una sola via possibile per la guarigione interiore: la presenza ferma, solida e attenta diretta alla nostra quotidianità. Non serve compiere chissà quali gesta eroiche per guardarsi dentro: basta focalizzarsi su ciò che facciamo, pensiamo e sentiamo ogni singolo giorno della nostra vita. Con amore, con attenzione, con grande rispetto.
È semplice, ma è anche tanto complesso. Soprattutto ai nostri tempi dove la fretta, il turbinio di pensieri e la paura di guardarci dentro non ci permettono di fermarci davvero. E ci portano a pensare che l'unica soluzione possibile al nostro malessere non può essere nella quotidianità, ma solo ed esclusivamente altrove: in percorsi di crescita personale, nell'affidarsi a maestri spirituali, nel seguire i consigli di esperti.
Tutte vie poco fruttuose se non si riesce anche e soprattutto a vivere una quotidianità consapevole, a cogliere il simbolo degli eventi che ci accadono, a porre concentrazione vera alla vita e alle sue manifestazioni."
Elena Bernabé
Questo piccolo libriccino appartiene alla nuova collana di tascabili "Quaderni del lavoro su di sé", curata da Riccardo Geminiani. Nella stessa collana sono già stati pubblicati:
- "Il Metodo del Diario" di Giulio Achilli
- "L'Attenzione" di Salvatore Brizzi
- "Istruzioni per il Nuovo Mondo" di Anne Givaudan
- "Il Quaderno dell'Autostima" di Lucia Giovannini
- "L'Enneagramma Universale" di Corrado Malanga
- "Rivoluzionare l'Educazione" di Salvatore Brizzi
Indice
Nota dell’autrice
- Cosa si fa quando si è disperati?
- Come mettere ordine dentro di me?
- Nei momenti bui cosa posso fare?
- Come si fa a superare un ostacolo?
- Raccontami il mistero della morte
- Mi sento in colpa!
- Come si fa a mandare via la confusione?
- Oggi ho cucinato una torta di mele
- Non riesco ad accettare il mio corpo
- Come faccio a prepararmi a un nuovo inizio?
- Come mandare via la confusione?
- Quando le cose iniziano a stare strette
- Come faccio a guarire dalla mia malattia?
- Come affrontare questa immobilità?
- Gli stormi degli uccelli
- Come si affronta il dolore?
- Come posso sollevarmi da questo malessere?
- Come faccio a curare le mie ferite?
- Come si fa a mandare via la tristezza?
- Non riesco a dormire in queste notti
- Questa pausa forzata mi sta annientando
- Diventare una ricamatrice di vita
- Come faccio a seguire la strada giusta?
- Come posso vivere questo momento di pausa?
- Come vivere questo periodo buio?
- Questa attesa sta diventando infinita
- Quando mi arrabbio urlo e non mi piaccio
- Il simbolo racchiuso in ogni sintomo
- Insegnami la pazienza
- Come si fa a trovare l’amore?
- Come può una donna essere libera?
- Il mondo non cambierà mai
- La maestosità delle formiche
- Come si fa a vivere questi tempi difficili?
- Cosa si fa quando si è disperati?
- Il significato della luna nera
- Come faccio a sciogliere tutti i nodi della mia vita?
- Il significato simbolico dello scialle
- Come farò quando non potrò più abbracciarti?
Conclusione
Dettagli Libro
Editore | GDL Edizioni , L'Arte di Essere Edizioni |
Anno Pubblicazione | 2023 |
Formato | Libro - Pagine: 95 - 12x18cm |
EAN13 | 9788898436781 |
Lo trovi in: | Crescita Spirituale |
Posizione in classifica: | 947° nella classifica Libri ( Visualizza la Top 100 libri ) |
Approfondimenti
Cosa si fa quando si è disperati?
"Nonna, cosa si fa se si è disperati?"
"Si cuce bambina mia. A mano, lentamente. Gustandosi ogni onda creata con le proprie dita."
"Cucire fa allontanare la disperazione?"
"No. Cucendo tu la decori. La guardi in faccia. L'affronti. Le dai forma. L'attraversi. E vai oltre."
"Davvero è così potente cucire a mano?"
"Certo cara. La gente non cuce più e per questo è disperata. Le sarte sanno che con ago e filo puoi affrontare qualsiasi situazione buia, riuscendo a creare dei meravigliosi capolavori. Mentre muovi le tue mani è come se muovessi la tua anima in modo creativo. Se ti lasci trasportare dal ritmo ripetitivo del rammendo e del ricamo entri in un vero e proprio stato meditativo. Riesci a raggiungere altri mondi. Ed il groviglio di fili emotivi dentro di te si ammorbidisce. Senza fare null'altro."
"Cosa s'impara cucendo?"
"Ad affrontare ogni punto. E basta. Senza pensare a quello successivo. Ci si focalizza sul punto presente, ad ogni cucitura. Che poi è quello che ci sfugge nella vita quotidiana. Siamo disperati perché pensiamo sempre al futuro. E così facendo il ricamo diviene disarmonico, confuso, poco curato."
"Si, ma nonna... le preoccupazioni e le paure come si fanno a vincere con il cucito?"
"Bambina mia. Non le devi vincere: le devi solo accogliere. E comprenderle. Cucendo tessi la trama della vita con le tue mani, crei l'abito adatto a te stessa, ti colleghi a quel filo sottilissimo che appartiene a tutta l'umanità e ai suoi misteri. Ti trasformi in un ragno che tesse la sua ragnatela raccontando silenziosamente al mondo tutti i segreti della vita. Intrecciando i fili, intrecci i tuoi pensieri, le tue emozioni. E ti colleghi al divino che è in te e che tiene in mano l'inizio del filo."
Come si fa a mandare via la confusione?
"Nonna, come si fa a mandare via la confusione?"
"Pettinandola, bambina mia! Inizia osservando i tuoi capelli, ogni mattina: sono lo specchio della tua anima. Prendendoti cura di essi ti prenderai cura delle loro radici, che sono il dentro di te! I tuoi capelli sono fili che nascono dal tuo cuore e si manifestano nel mondo."
"Come possono aiutarmi i capelli?"
"Quando pettini i tuoi capelli stai accarezzando la tua anima. Prenditi il giusto tempo per farlo: con calma e lentezza. Altrimenti si spezzeranno e rimarranno nodi. Che faranno fatica a sciogliersi. Tagliali quando li vedi sciupati: è importante capire quando è il momento di lasciare andare una parte di te per fare spazio alla tua crescita. Accoglili per quello che sono e non volerli diversi: ogni tuo singolo filo d'anima ha un tesoro da donarti. Osservando i tuoi capelli osserverai ciò che c'è dentro di te. E riuscirai ad amare la tua confusione che ti rende spettinata: è un invito a fare ordine, a crearti una nuova acconciatura."
"Basta così poco per trovare armonia?"
"È già molto, bambina mia. Se riesci a trovare il divino in ogni piccola parte di te, la magia arriva. Non serve scalare grandi montagne o avere chissà quanto tempo a disposizione: la nostra missione è rendere le nostre giornate una celebrazione. Di tutto. Il lavaggio dei capelli, per esempio, può essere svolto come uno sbrigativo compito di pulizia oppure un vero e proprio rito di contatto con la nostra anima. La confusione giunge per dirci che la fretta e l'incuria che agiamo nel mondo ci stanno togliendo troppa energia vitale. Inizia a benedire ogni cellula di te e diventerai accogliente con la tua confusione. Perché saprai che è arrivata per donarti il più prezioso dei balsami. Quello per la tua anima."
Autore
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Recensioni Clienti
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guadagna Punti Gratitudine!
Chiara
Acquisto verificato
Voto:
Un libro che riporta a chi eravamo e ci permette di ricordare. Da leggere con leggerezza ma attenzione da riportare nella vita quotidiana
Teresa Sebastiana Camosso
Acquisto verificato
Voto:
Trovo questo libro un vero e proprio manuale quotidiano di gentilezza, di praticità emotiva, consigli in ogni ambito e per ogni persona
Arianna
Acquisto verificato
Voto:
Libricino semplice ma di un effetto grandioso.. uno di quei momenti soft da dedicare a noi stessi per offrirci una carezza per la nostra anima. Un dono speciale che riempie il cuore
Emanuela
Acquisto verificato
Voto:
Mi sono fatta attrarre dal titolo il contenuto è carino ma mi aspettavo di più , mi è piaciuta la grafica e la carta
Simona
Acquisto verificato
Voto:
Ho trovato questo volumetto davvero molto bello ed interessante. La grafica è ben curata, con pagine dai toni delicati e rilassanti; è inoltre un libro davvero particolare, ricco di metafore che aprono alla riflessione ed all'approfondimento personale.