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Descrizione
Uno sguardo ironico e dissacrante sull'argomento tabù per eccellenza!
Nelle pagine della sua Guida Irriverente alle Religioni del Mondo, William Hopper passa in rassegna, una dopo l'altra, le principali fedi, facendo scoppiare le grandi bolle di sapone che le contengono. Ebraismo, Cristianesimo, Islam, Induismo e Buddismo: ogni confessione viene letteralmente sconfessata attraverso un'analisi accurata delle sue origini e della sua storia.
Raccontando da un nuovo punto di vista protagonisti e avvenimenti, Hopper fornisce al lettore un vero e proprio manuale di autodifesa da dogmi, superstiziosi e fanatismi.
Basata su una ricca documentazione delle fonti, la Guida Irriverente svela il modo in cui episodi storici sono stati da sempre montati e manipolati dalle gerarchie di ogni religione per assecondare la loro inesauribile avidità di potere e controllo.
Un libro che mostra come dietro a ogni religione ci sia molto di più di quanto venga insegnato al catechismo o nei corsi di storia.
Dettagli Libro
Editore | Macro Edizioni |
Anno Pubblicazione | 2010 |
Formato | Libro - Pagine: 336 - 13x20cm |
EAN13 | 9788862290999 |
Lo trovi in: | Religioni |
Autore
Recensioni Clienti
4,00 su 5,00 su un totale di 3 recensioni
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Alice
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Voto:
DAVVERO IRRIVERENTE, MA è GIUSTO VEDERE QUESTI ARGOMENTI ANCHE DAL PUNTO DI VISTA DI UN ATEO...SOPRATTUTTO SE SA SCRIVERE COSI PIACEVOLMENTE E FARTI MORIRE DAL RIDERE MENTRE TI PARLA DI FATTI STORICI CHE ANNOIEREBBERO CHIUNQUE!
Maria Rosanna
Acquisto verificato
Voto:
Bellissimo. Permette una visione disincantata e veritiera di religioni. tabù commessse con l'antopologia legata ai luoghi di cui si parla.
Silvia
Acquisto verificato
Voto:
Il titolo è già tutto un programma: "irriverente" è davvero l'aggettivo più adeguato che gli potesse essere attribuito. Talvolta trovo che sia addirittura irritante. Dissacrante fino all'offesa. E questo lo dice un'atea convinta: figuriamoci quanto possa irritare la sensibilità di un credente. Ho apprezzato l'approfondita e doverosa introduzione storica che precedeva il "parafrasare" (poiché questo, alla fine, è: non tanto una trattazione sulle cinque principali religioni -cristianesimo, ebraismo, islamismo, buddismo ed induismo-, bensì di un'interpretazione, spesso del tutto personale ed eufemisticamente originale) di ciascuna delle dottrine che di volta in volta prendeva in esame; tuttavia non ho gradito la derisione o l'irriverenza. Se lo scopo dell'autore era quello di provocare, forse addirittura di indignare, ritengo ci sia riuscito alla grande. A parte questo, devo ammettere che la scrittura è molto scorrevole, la dialettica soddisfacente e il sarcasmo pungente ma spesso divertente: più di una volta, nonostante l'irriverenza, mi sono trovata a sorridere. Per quanto riguarda, invece, la puntualità e l'approfondimento circa i vari usi e le varie leggi delle pratiche religiose prese in esame, niente da ridire: il panorama è piuttosto completo ed i riferimenti precisi. In definitiva, il mio giudizio finale: libro discreto, abbastanza interessante, ben strutturato, ma che non sono convinta valga la pena di leggere; ottimo l'uso del sarcasmo.