Potrebbero interessarti anche:
Descrizione
C’è un cuore nella Qabbalah: è lo Zohar, il «Libro dello splendore», un immenso e rapsodico commento alla Torah nato sul finire del tredicesimo secolo in ristretti circoli cabbalistici castigliani e destinato a imporsi come opera principe di una intera letteratura, che fiorirà per secoli. E c’è un cuore nello Zohar: il capitolo dedicato alla creazione, sigillato nella lucentezza delle sue chiose – insieme chiarissime ed enigmatiche – ai primi diciassette versetti della Genesi.
E appunto questo capitolo è stato tradotto e commentato già negli anni Trenta da Gershom Scholem, il massimo storico e interprete della Qabbalah nel nostro tempo, che nell’ampia Introduzione riesce a farci percorrere la vasta tessitura dello Zohar, conturbante per l’alternanza di brevità ermetica ed espansione omiletica.
Con magistrale limpidezza Scholem ci espone il drammatico racconto «preliminare» delle dieci sefirot o «sfere» in cui si dispiega la vita segreta della Divinità, emersa dall’insondabile En Sof. Ed è solo questa cornice che ci permette di cogliere pienamente il tratto distintivo dell’esegesi zoharica, dove le parole della Scrittura «diventano simboli nei quali, per il medium della realtà del principio, del cielo, della terra, si manifesta un’altra realtà».
Dettagli Libro
Editore | Adelphi Edizioni |
Anno Pubblicazione | 2003 |
Formato | Libro - Pagine: 149 - 10,5x17,5cm |
EAN13 | 9788845916373 |
Lo trovi in: | Qabbalah - Cabala |
Autore
Gershom Scholem, nato a Berlino nel 1897, ha compiuto studi di filosofia, semitistica e matematica in Germania. Nel 1923 si è trasferito a Gerusalemme, nella cui università ha insegnato dal 1925. Presidente dell'Accademia delle Scienze d'lsraele, è morto nel 1982.
Dello stesso autore:
Recensioni Clienti
5,00 su 5,00 su un totale di 2 recensioni
-
5 Stelle
100% -
4 Stelle
0% -
3 Stelle
0% -
2 Stelle
0% -
1 Stelle
0%
Ti è piaciuto questo libro?
Scrivi una recensione
e
guadagna Punti Gratitudine!
Nicola
Acquisto verificato
Voto:
bel libricino, scritto bene. consiglio la lettura a chi come me vuole intraprendere un cammino verso la conoscenza dell'origine della religione ebraica, approfondire il concetto di DIO
Maria
Voto:
Buon libro, ma cercare di risolvere la realtà è come districare una matassa ingrovigliata, comunque piacevole lettura e piacevole passatempo.